Libertadores 2018: le date della finale Boca-River
Il sogno di una città intera si è realizzato: la finale della Copa Libertadores 2018 sarà Boca Juniors-River Plate. Per la prima, storica volta in questa competizione. Il Super Clásico. Il River Plate si è qualificato per primo, superando il Gremio in una semifinale combattutissima; mentre il Boca Juniors è riuscito a resistere al tentativo di rimonta del Palmeiras pareggiando in Brasile dopo aver vinto in Argentina all’andata. Un segno del destino forse, visto che per l’ultima volta la finale si giocherà tra andata e ritorno mentre dalla prossima edizione sarà in campo neutro. Con la possibilità quindi per La Bombonera ed il Monumental di spingere i propri giocatori verso un trionfo che va davvero al di là di un semplice trofeo. A Buenos Aires fremono e non vedono l’ora di godersi questa finale che dividerà la città in due popoli: gli ‘Xeneizes’ e i ‘Millonarios’. Con in palio, oltre al titolo continentale, la possibilità di qualificarsi al Mondiale per club in programma negli Emirati Arabi tra il 12 e il 22 dicembre.
Quando si giocherà la finale?
La doppia finale si sarebbe dovuta svolgere con l’andata prevista per il 7 novembre e il ritorno per il 28 sempre dello stesso mese. La Conmebol ha però cambiato le date: l’andata si giocherà il 10 novembre alla Bombonera, mentre il ritorno al Monumental è previsto per il 24 novembre. Entrambe le sfide verranno disputate alle 16 locali, le 20 in Italia.
Perché sono cambiate le date?
A fine novembre a Buenos Aires si terrà il G20 e, per ragioni di ordine pubblico, si è deciso di correre ai ripari cambiando le date. Secondo quanto riportato dal Clarín, anche il segretario generale del Boca, Christian Gribaudo, aveva manifestato la possibilità di spostare la finale fissandola il 10 e il 24 novembre. Il match d’andata si giocherà al La Bombonera; mentre il ritorno al Monumental. Tutto ciò perché il Boca ha terminato la fase a gironi con meno punti del River, quindi i ‘Millonarios’ avranno la possibilità di giocarsi la sfida di ritorno davanti alla propria gente. Inoltre le due finali saranno frammezzate dalla pausa nazionali. Il ct ad interim dell’Argentina, Lionel Scaloni, non dovrebbe convocare alcun giocatore delle due squadre in questione proprio per evitare di ‘compromettere’ l’evento tanto atteso, ma non è detto che anche i ct delle altre nazionali possano fare lo stesso ad esempio con i giocatori uruguaiani o colombiani dei due club.
Fonte: Sky