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Fabrizio Corsi: “ Non credo alla sudditanza degli arbitri, però… non ho stretto la mano a Calvarese”

In diretta a ‘ Un Calcio alla Radio’, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC TARGATO ITALIA, è intervenuto Fabrizio Corsi, presidente del’ Empoli: “Il Napoli mi ha preso molti giocatori? Lì a Napoli è diventato difficile lavorare. C’è meno talento rispetto a vent’anni fa. Ovviamente ci sono sempre Insigne e altri. C’è meno talento rispetto al passato. Perché? Non lo so, però tra gli addetti ai lavori gira questa voce. Forse si gioca meno per strada e la strada è una grande palestra. Non lo so è una cosa che tra gli addetti ai lavori si dice. Ce ne sono ancora di talenti, ma il rapporto è uno a tre . Talenti Empoli? Noi dobbiamo affidarci a qualche giovane. Abbiamo fatto dei risultati un po’ più inferiori. Abbiamo fatto un figurone con tante squadre. Rigore? Lo sapevamo che ci saremmo incazzati e che potevamo perdere. Per me non era rigore, però Bennacer cha ha fatto un’ingenuità. Ne ha fatte tre e una è quella di mettere il braccio davanti a Dybala. Sono punti di vista e ci si domanda perché non sia andato a vedere il VAR come ha fatto con Bonucci e sono dubbioso anche su quello. Krunic si è messo tra difensore e la palla e ha fatto lo stesso movimento che ha fatto di Dybala e naturalmente l’arbitro ha fischiato fallo a favore della Juventus. Noi abbiamo perso in una serata bellissima per tutti. Abbiamo fatto tutti il nostro dovere. Zajc deve essere più concreto. Ha grandi numeri. Lagumina nove milioni? Abbiamo fatto un investimento. Ancora non è esploso. Attualmente è al sessanta o settanta per cento delle sue potenzialità. Mraz ? Ha un gran fisico, ma ancora non è pronto. Mchelidze ha avuto problemi fisici, ma con il Milan ha fatto una grande partita. Caputo in Nazonale? Non lo so. So che abbiamo dei giocatori come Zijc o Di Lorenzo che se li metti ad allenare in squadre come Napoli e Inter ha lo stesso valore dei suoi giocatori. Ha quattrocento vat di forza. Come nasce l’idea Andreazzoli? Ci ho parlato. La squadra aveva dei difetti e mi ha convinto dopo una settimana di allenamenti, perché si vedeva che l’orientamento era quello di migliorare il possesso palla. Abbiamo stravinto in serie B e ha esaltato con il suo metodo tutti i giocatori. Abbiamo preso due giocatori di grandi prospettiva. Abbiamo fatto così per esaltare ancora di più le doti di Krunic. Napoli è dura? Noi ci stiamo convincendo di avere una squadra forte, ma io ieri il Napoli l’ho visto stratosferico. La distanza? Ci preoccupa, ma manca ancora tanto. Mi sembra che tre punti di distacco c’è tempo per recuperarli. L’importante è pulirsi di certe piccole cose. La squadra ha trovato un sistema adesso. Caputo? Lui ha dei movimenti di grande attaccante, non so se li ha acquisiti prima o già ce li aveva. Lui è un talento, nei movimenti, nel fiuto. Fa dei movimenti senza palla che mette in crisi gli avversari. Bennacer? Non ci ho parlato. Non ci si parla a fine partite si dicono tante bischerate (scherza ndr). Adda passà a nuttata come dite voi e dopo la nottata ci avrà parlato l’allenatore. Lui è un grande giocatore, ma ha fatto tre grandi ingenuità. E ha allargato la gamba, ma Dybala aveva già l’idea di tirare la gamba. Esiste la sudditanza? Che vi devo dire, io non ci devo credere. Calvarese arbitrò due anni fa Juventus Empoli e io andai a fargli i complimenti, perché arbitrò benissimo. Ieri non glieli ho fatti i complimenti. Oggi ci sono tanti tifosi della Juve, che dicono che purtroppo ci si regala ulteriori antipatie con questi episodi”.

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