FORMAZIONI UFFICIALI
Milan (4-3-3): Reina; Calabria, Zapata, Romagnoli, Laxalt; Bakayoko, Biglia, Bonaventura; Castillejo, Higuaín, Borini. Allenatore: Gennaro Gattuso
Betis Siviglia (3-5-2): Lopez; Mandi, Bartra, Sidnei; Barrajan, Lo Celso, Carvalho, Canales, Junior; Sergio Leon, Sanabria. Allenatore: Quique Setien
Statistiche e curiosità
Nel Betis Siviglia c’è un po’ d’Italia. Tra virgolette però, perché non c’è nessun italiano al 100%, bensì tanti giocatori che hanno avuto un passato in Serie A: è il caso di Feddal (ex Siena, Palermo e Parma), Toni Sanabria (2 presenze con la Roma e altrettante con il Sassuolo), Tello (ex esterno della Viola) e infine Joaquin, che proprio con la Fiorentina ha lasciato ottimi ricordi. Qualche intreccio di mercato poi: Boudebouz – fantasista del ’90 – un paio di anni fa era stato cercato dalla Lazio, mentre Guardado è stato diverse volte nell’orbita di club italiani.
Come arrivano i due club
Partiamo dai rossoneri: Gattuso&co hanno perso il derby al 90esimo e voglio rialzare immediatamente la testa. In Europa League hanno vinto 2 partite, con altri tre punti il passaggio ai sedicesimi sarebbe blindato. Occhio al Betis però, l’anno scorso squadra rivelazione della Liga, secondo a 4 punti. I ragazzi di Setien giocano bene, hanno diverse individualità (Lo Celso, Sanabria, Canales, Joaquin e compagnia). Hanno 9 punti ma segnano poco (solo 5 gol fatti in 9 gare, ma soltanto 7 subiti). Una buona difesa, tra cui spicca l’ex Barcellona Marc Bartra.
Focus su squadre e giocatori
Occhio di riguardo per la retroguardia del Milan: nelle ultime 17 gare ufficiali, Donnarumma ha mantenuto la porta inviolata soltanto nella sfida contro il Dudelange (20 settembre scorso, 1-0 in Europa League). Nelle altre 16 partite i rossoneri hanno subito ben 22 reti. Patrick Cutrone invece, 14 presenze nelle coppe europee, dal 4 ottobre scorso è diventato uno dei tre capocannonieri all-time nella storia del Milan in Europa League: 8 gol.
Fonte: SkySport