Il Parma non è più cinese: il 60% a Barilla e soci
Obiettivo salvezza
Una scelta importante quella dei soci di Nuovo Inizio, che dunque hanno deciso di riprendere il Parma. A spiegare le motivazioni dell’operazione è stato il vicepresidente Marco Ferrari, che ha anche parlato degli obiettivi della squadra di D’Aversa, fin qui protagonista di un ottimo campionato. “Abbiamo deciso di mettere gli interessi del Parma Calcio davanti a ogni altra cosa – ha detto il vicepresidente di Nuovo Inizio – e, alla luce della situazione che si è venuta a creare, abbiamo pensato che fosse nostro dovere tornare azionisti di maggioranza del club. Alla base del nostro lavoro ci saranno oculatezza gestionale e disciplina finanziaria, mentre il nostro obiettivo è quello di far crescere la società, valorizzandola. In questo momento, dal punto di vista sportivo, l’obiettivo è e rimane la salvezza sul campo. Nuovo Inizio è certamente un azionista solido e non ci sono scadenze particolari o pressioni a breve. Ma la ricerca di un nuovo azionista di maggioranza nel lungo periodo rimane in ogni caso prioritaria nella nostra agenda. Vogliamo fare una scelta oculata e che possa dare continuità, per questo motivo prenderemo tutto il tempo necessario affinché possa arrivare la scelta migliore”.
La suddivisione delle quote
A chiarire invece il nuovo assetto societario di Nuovo Inizio – nel cui organigramma sono presenti anche Guido Barilla, Marco Ferrari, Paolo Pizzarrotti, Mauro Del Rio, Angelo Gandolfi e Giampaolo Dallara -, è stato l’altro socio, l’avvocato Giacomo Malmesi: “Da questo momento Nuovo Inizio detiene il 60% delle quote – ha spiegato -, mentre il 30% appartiene al gruppo Desports di Jiang Lizhang e il 10% all’azionariato diretto Parma Partecipazioni Calcistiche”.
Fonte: SkySport