A Radio Marte nel corso della trasmissione Marte Sport Live è intervenuto Michele Plastino, giornalista
“Campionato riaperto? Quante volte ci porremo questa domanda? Finchè ce la porremo, il campionato sarà aperto, il problema sarà quando non ce la porremo più. Sicuramente a livello di interesse il campionato si è riaperto, il Genoa lancia un segnale: tutti possono provare a fermare la Juve.
La Juventus resta una corazzata, ma se lo scontro diretto si fosse giocato al San Paolo o se il Napoli fosse riuscito a strappare un pari a Torino come sarebbe adesso la classifica? Ci sarebbe un punto di scarto, il Napoli sarebbe lì e c’era questa possibilità perchè il Napoli giocò una partita alla pari. La squadra di Ancelotti dà l’idea di essere all’altezza della situazione.
Se vedrò l’inchiesta di ‘report’? Mi chiedo se andrà in onda in maniera integrale, magari delle cose sono state tagliate, non sarebbe la prima volta. Attenzione che questa storia può aprire un vaso di pandora, ciò che è successo intorno alla Juve potrebbe essere successo un po’ da tutte le parti. Bravo De Laurentiis a Napoli, città complicata, ad aver preso sempre le distanze da un certo tipo di dinamiche.
PSG? Presto per parlare di partita decisiva. Importante si. Sono un grande ammiratore di Sarri come addestratore, ma l’anno scorso a quest’ora saremmo entrati nell’ansia perchè avremmo creduto che il Napoli fosse composto da 13-14 calciatori. Bravo Ancelotti ad averci fatto scoprire una cosa diversa. Ha plasmato il Napoli a suo modo, uno con la sua storia non poteva limitarsi a essere un prolungamento di Sarri. Oggi il Napoli dà un’idea completamente opposta a quella dell’anno scorso, è una squadra che può sempre cambiare uomini e sistemi di gioco”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione Marte Sport Live è intervenuto Eugenio Albarella, preparatore atletico dello staff di Zaccheroni
“Verdi si fece male al primo minuto anche l’anno scorso? E’ una giusta considerazione, l’aspetto nervoso può incidere per quanto riguarda gli infortuni muscolari. Probabilmente parliamo di giocatori che non sono abituati a reggere l’aspetto nervoso del dover giocare ogni tre giorni.
Sotto l’aspetto motivazionale, Psg-Napoli e Napoli-Roma si preparano da se, sarà invece importante recuperare le energie fisiche e mentali. Quando si gioca ogni 3 giorni, lo staff sanitario e quello tecnico hanno il campanello acceso perchè valutano se i calciatori possono giocare o sono a rischio”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione Marte Sport Live è intervenuto Antonio Giordano, giornalista
“Il campionato va vissuto e la Juventus resta la favorita per cui non è cambiato molto nonostante il pari col Genoa. Ora, iniziano le partite complicate anche per il club bianconero e vedremo come ne verrà fuori.
Il Napoli non ruba l’occhio se si paragona ai 3 anni precedenti che sono stati spettacolari dal punto di vista del gioco. Adesso la squadra azzurra è diversa, ma devo dire che a Udine non mi è dispiaciuta. C’è la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque e con una rosa più ampia perchè si può anche concedere un turno di riposo ad Insigne”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione Marte Sport Live è intervenuto Claudio Onofri, allenatore
“Complimenti ad Ancelotti che ha messo in campo un Napoli organizzato. Malcuit a livello difensivo deve imparare qualcosa, ma quando si accentra Callejon, è un’ala aggiunta. Ancelotti in breve tempo ha costruito un’idea precisa e questo 4-4-2 si muove bene in fase difensiva e offensiva e il Napoli assomiglia molto al Milan di Sacchi quando Ancelotti giocava e non allenava. Il gol di Fabian non è casuale.
Nel Napoli sto vedendo un lavoro certosino e credo che non sia fuori dalla lotta scudetto: sarà ancora una sfida tra Juve e Napoli”.