#CESENASTORIES, 11^ puntata
Società e giocatori suonano la carica. C’è un derby da giocare, sabato (ore 15), contro il Santarcangelo che divide il quarto posto in classifica proprio con i bianconeri. Dopo un’estate piena di incognite la Santarcangiolese si è “ritrovata” in Serie D e si è affidata al 33enne Daniele Galloppa, 200 presenze in Serie A tra Siena e Parma, alla sua prima da allenatore. Per l’ex centrocampista anche due presenze con la Nazionale maggiore, una delle quali –l’amichevole contro la Svezia nel novembre del 2009- giocata proprio a Cesena. Venti chilometri dividono le due città, ma gli incroci sono tantissimi: a partire da Giuseppe Angelini che nel paese di Tonino Guerra ha chiuso la carriera da calciatore nel 2001, per tornare da allenatore nel 2010, conquistando la prima apparizione dei gialloblù in Lega Pro. A Santarcangelo è tornato anche nel giugno dello scorso anno, chiudendo l’avventura a dicembre. Le “vecchie” conoscenze non finiscono qui perché sul Monte Giove gioca anche il centrocampista Emmanuel Cascione, 124 presenze con il Cesena tra Serie A e B dal 2013 al 2018. Ma il futuro è oggi e il Cesena non si nasconde: “Voglio vincere entrambi i derby. Perché, come dice Biondini (squalificato per due giornate, ndr), queste partite non si giocano, ma si vincono” spiega Nicola Capellini. Dal derby di Milano a quello del Sangiovese: ognuno ha il suo e nessuno lo vuole perdere perchè “quando il Cesena vince in casa c’è buonumore, per questo sono la prima tifosa. Non voglio mica vedere musi lunghi…”, ammette una signora “costretta” al bianconero da marito e figlio. Sono anche questioni di famiglia.
Fonte: SkySport