Golpe 2016 in Turchia: indagati Arda, Emre e Okan
I tifosi dell’Inter se li ricorderanno con la maglia nerazzurra, nonostante le prestazioni altalenanti in campo. Emre Belozoglu e Okan Buruk, in Italia a inizio anni 2000 e tra i protagonisti del 5 maggio 2002, uno dei punti più bassi della recente storia interista, sono ora indagati dalla procura di Istanbul. Sono accusati di avere legami con Fetullah Gulen, imam e finanziere che, secondo il presidente Recep Tayyip Erdogani, è stato il responsabile del fallito golpe del 15 luglio 2016. Nel registro degli indagati c’è anche l’ex stella di Barcellona e Atletico Madrid, Arda Turan, e l’ex capitano del Galatasaray Bulent Korkmaz. Lo riporta l’edizione online del quotidiano turco Hurriyet, secondo cui il pubblico ministero avrebbe già chiesto che i giocatori siano chiamati a testimoniare. Per la procura della capitale turca Emre, Okan e Arda farebbero parte della “branca del football”, accusata di affiliazione con i golpisti e che vede già imputati altri sei calciatori. Dopo il fallito colpo di Stato, sono già più di 50 mila le persone arrestate per presunti legami con Gulen e più di 140 mila persone sono state licenziate.
Il momento difficile di Arda Turan
Considerato sin da ragazzino una promessa del calcio turco, Arda Turan ha raggiunto l’apice della sua carriera tra il 2015 e il 2018, quando ha vestito la maglia del Barcellona pur senza mai trovare continuità. Oggi Arda è tornato nel suo Paese, all’Istanbul Basaksehir, dove gioca anche l’ex Inter Emre Belozoglu, mentre Okan Buruk si è ritirato e fa l’allenatore. Il club ha appena multato l’ex Barca di 370 mila per un alterco avuto di recente con il cantante turco Berkay: una rissa con tanto di minacce con una pistola. Arda è stato rinviato a giudizio e per la lite rischia sino a 12 anni e mezzo. Ma ora ecco quest’altra inchiesta, che per l’ex promessa del calcio turco potrebbe avere conseguenze ancor più drammatiche.
Fonte: Sky