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Martinez, no alla Spagna ma gioca. Aperta indagine

Dopo la vittoria per 4-1 sul Galles e in attesa del match di lunedì in Nations League contro l’Inghilterra, in Spagna tiene banco il caso Iñigo Martínez. Luis Enrique ha affermato di non aver potuto convocare il difensore dell’Athletic perché “è infortunato” ma, il classe ’91, il giorno dopo l’esclusione dalla lista dei convocati è sceso in campo dal 1’ nel derby di Liga disputato tra l’Athletic Bilbao e Real Sociedad (e perso per 3-1). La Federazione spagnola (RFEF) così avrebbe deciso di aprire un’indagine a riguardo per fugare ogni dubbio, con Martínez stesso che ha cercato di chiarire la situazione attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Twitter.

Il commento della Federazione e di Martínez

“Il giocatore dice che c’è stato un equivoco tra i medici. Chiederemo al dottor Celada (il medico della nazionale) che cosa è successo”: le parole delle fonti federali ad AS. “È opportuno chiarirlo, soprattutto perché non accada di nuovo”, ha poi insistito la Federazione. Inevitabilmente però la sua assenza ha generato un dibattito, anche perché Iñigo dovrebbe giocare il match amichevole previsto per venerdì tra l’Euskadi (la selezione dei giocatori dei Paesi Baschi) e il Venezuela. Luis Enrique poi, direttamente dal Galles, è voluto tornare sulla questione: “Era un derby, una partita molto speciale. Lui e la sua squadra si sono presi questo rischio. Cosa che non farò assolutamente io. È stato qualcosa di inusuale però è il giocatore che deve decidere e mi sembra giusto”. Infine, anche il diretto interessato è voluto intervenire via Twitter con un post per giustificare la sua non convocazione con la Spagna e chiudere definitivamente questo ‘caso Iñigo Martínez’: “Nessuno deve mettere in dubbio come abbia sempre dato tutto per la Spagna. Lavorerò sodo per poter essere presente in occasione delle prossime chiamate. C’è stato solo un malinteso tra i medici. Niente di più”.

Fonte: SkySport

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