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Gli interventi di Giancarlo Padovan, Giorgio Ciaschini e Furio Focolari a Radio Crc

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC TARGATO ITALIA è intervenuto il giornalista Giancarlo Padovan: “I cori a Torino ci sono stati, questo si sa. Fossi stato nella Juventus, avrei cercato di tutelare tifosi e squadra avversaria, ma anche i miei stessi tifosi. Non tutti quelli che erano in Curva hanno fatto i cori, ma solo i cosiddetti ‘capi’, che danno gli ordini. Cercherei di fare un piano di intervento, infiltrando degli addetti, per beccare chi fa questi cori per punirli. Inoltre, avrei anche aumentato la pena pecuniaria, poiché è stata davvero minima. Comunque, tutte le società devono organizzarsi per identificare e denunciare alla giustizia sportiva.
Per ciò che riguarda il Napoli, c’è da dire che l’ossessione di vincere appesantisce, invece adesso il Napoli è libero di testa. Gli azzurri possono scalfire le certezze della Juventus poiché non ho mai visto una squadra vincerle tutte. Nessuna lo fa. Sul restare attaccati alla Juventus si gioca la partita del Napoli per questa stagione. Bisognerà sfruttare i momenti no che avrà. Il campionato non è finito, è appena cominciato, e il Napoli con Ancelotti ha dimostrato di avere identità di gioco, valida ma diversa da quella di Sarri. Oggettivamente, poi, gli azzurri sono i più forti non necessariamente dopo la Juve, poiché a Torino la qualità di giocate e occasione hanno messo il Napoli molto vicino agli avversari”.

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC TARGATO ITALIA è intervenuto Giorgio Ciaschini, ex osservatore di Carlo Ancelotti: “Carlo è un calciatore tra i calciatori. Ha una sensibilità che gli è rimasta da quando giocava e grazie alla maturità raggiunta da tecnico. Ha un rapporto franco, aperto e sincero, che permette di esprimere quello che pensa anche quando deve dire a qualcuno di restare in panchina.
Al momento Insigne è il calciatore italiano più in forma, che ben si ritrova col Napoli. Bisognerà poi verificare cosa farà anche con l’Italia. Comunque sta crescendo sempre di più e sta maturando. E’ difficile fare paragoni, ma per il Napoli in questo momento Insigne sta dimostrando di avere la capacità di un campione. Se fossi in Mancini, approfitterei di questa nuova posizione di Insigne, poiché quando ha campo, sfrutta le sue qualità e s’inserisce da dietro in maniera molto efficace. La gestione del Ct è diversa, ha tanti giocatori e deve trovare la miglior formazione. Credo che abbia il compito di vedere tutti i talenti a disposizione, ma poi anche Mancini deve trovare gli 11 titolari.
In generale tutti si aspettavano qualche difficoltà in più nella gestione di Ancelotti dopo il capitolo Sarri, ma il Napoli ha intrapreso il suo cammino, che prevede la valorizzazione di tutta la squadra. Il Napoli fa la sua corsa e cerca di essere competitivo al massimo, poi si vedrà cosa accadrà con la Juventus”.

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC TARGATO ITALIA è intervenuto il giornalista Furio Focolari: “Mancini cerca oriundi nella zona di campo dove siamo più carenti. In difesa siamo molto forti, una delle più forti direi, anche davanti non siamo male. E’ a centrocampo che ci sono delle pecche. Per me Mancini ha mentito quando ha detto di non sapere niente sulla questione Allan. La Nazionale brasiliana è sempre stata carente, tolto Casemiro, in questa tipologia di calciatore, quindi prima o poi se ne renderanno conto anche loro”.

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