Il Napoli al San Paolo non sbaglia un colpo e aggiunge tra le vittime, dopo il Liverpool, anche il Sassuolo. Gli azzurri, in campo con un ampio turnover, vincono 2-0 grazie alle reti di Ounas e Insigne e restano con sei lunghezze di ritardo rispetto alla Juve capolista. Ci pensa l’algerino, con una rete bellissima, a mettere in discesa l’incontro, prima che il numero 24 metta in cassaforte i tre punti grazie alla specialità di casa: il tiro a giro sul secondo palo. Per l’esterno di Frattamaggiore sono 70 i gol con la maglia del Napoli in tutte le competizioni, questo più importante che mai per spegnere le velleità di rimonta dei neroverdi, aggressivi in avvio di ripresa e in un paio di occasioni pericolosi dalle parti di Ospina. Molto più numerosi, invece, i tentativi avuti a disposizione dai padroni di casa, troppo imprecisi e superficiali sotto porta, in particolare nel primo quarto di gara. Il successo per gli uomini di Ancelotti arriva lo stesso e va completare la splendida settimana iniziata con la vittoria in Champions ai danni dei Reds.
La partita
Ancelotti cambia 8 effettivi rispetto ai titolari di mercoledì scorso che hanno sconfitto il Liverpool, concedendo contemporaneamente riposo ad Allan, Insigne, Callejon e Milik. L’inedita coppia d’attacco è composta da Mertens e Ounas, quest’ultimo al debutto da titolare con la maglia azzurra. Verdi e Zielinski sono gli esterni nel 4-4-2 disegnato dall’allenatore emiliano, mentre Hysaj è spostato a sinistra con Malcuit dall’altro lato vista la squalifica di Mario Rui. Non mancano novità neanche nell’11 di De Zerbi che lascia in panchina Berardi a favore di Djuricic. Boateng agisce da falso nueve, con Boga a completare il tridente. Magnani ritrova il campo dal primo minuto nella difesa a 3, mentre in mezzo al campo c’è Locatelli. Il Napoli ci mette poco più di un minuto a costruirsi la prima occasione, con Zielinski che fa tutto da solo sulla fascia, riuscendo a penetrare in area e a tirare da posizione defilata, ma Consigli dice di no. L’azione prosegue, Locatelli sbaglia un passaggio semplice e regala palla a Ounas. L’algerino salta con un sombrero Magnani e trafigge il portiere con una bellissima conclusione mancina di controbalzo. Prima gioia in A per lui e Napoli subito avanti nel punteggio. Gli azzurri, però, non si accontentano e insistono per trovare la via della rete producendo, tra il 10’ e il 25’, ben cinque opportunità da gol. Clamorosa quella che capita a Mertens, liberato da un tocco in allungo di Rog, che prova a beffare Consigli con l’esterno, ma colpisce male e non inquadra lo specchio. L’estremo difensore dei neroverdi sale in cattedra, invece, quando si oppone alla grande al tentativo di Zielinski, servito in area da una bellissima palla filtrante di Verdi. La squadra di Ancelotti manca il colpo del ko e dà modo al Sassuolo di ritrovare coraggio e affacciarsi in avanti, trascinata in particolare dalla leadership di Boateng, coraggioso a provare un difficile tiro al volo da posizione angolata. Locatelli è volenteroso nel cercare di rimettere a posto le cose, ma in fase difensiva continua a creare più danni che altro e innescare le ripartenze dei padroni di casa. Nel finale di primo tempo gli emiliani riescono a rendersi pericolosi con la prima vera chance della partita. Merito della botta dalla distanza di Djuricic che Ospina manda, con qualche difficoltà, in angolo, tenendo il vantaggio al termine dei primi 45 minuti.
De Zerbi si gioca subito le carte Berardi-Bourabia in avvio di ripresa ed entrambi trovano il giusto approccio al match, dando nuova linfa al centrocampo e all’attacco neroverde. La prima vera chance del secondo tempo spetta, comunque, al Napoli, con lo scatenato Ounas che converge da destra verso il centro e conclude sul primo palo, mancando l’angolo di un soffio. La partita dell’algerino finisce qui per lasciare il posto a Insigne, prima che subentri anche Allan al posto di uno stanco Diawara. Gli ospiti hanno un atteggiamento diverso rispetto alla prima frazione e con il talento di Berardi vanno vicini al pareggio. Il numero 25 si libera con un tunnel di Allan e appoggia sul lato sinistro per Djuricic. L’attaccante chiude sul primo palo, ma Ospina, con il piede respinge la conclusione. Poco dopo è lo stesso classe ’94 a prendersi la responsabilità del tiro dalla lunga distanza, deviato in angolo ancora dal portiere ex Arsenal. Sembra il momento buono per gli ospiti, ma a trovare il gol è di nuovo il Napoli. La firma è quella del solito Insigne, al 70° centro con la maglia azzurra: Lorenzinho raccoglie palla sul centro sinistra, poco oltre il limite dell’area di rigore, mira l’angolo opposto e con un meraviglioso destro a giro mette il sigillo sui tre punti. La formazione di De Zerbi non intende ancora mollare e cerca di riportarsi in partita prima con Berardi e poi con Babacar, entrato al posto di Boateng, ma Ospina – sempre con i piedi – conserva il suo clean sheet. Finisce 2-0 e per il Napoli, al San Paolo, non è ormai una novità.
TABELLINO
Napoli (4-4-2): Ospina, Malcuit, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Verdi (69′ Callejon), Rog, Diawara (56′ Allan), Zielinski; Mertens, Ounas (51′ Insigne). All.: Ancelotti
Sassuolo (4-3-3): Consigli, Marlon, Magnani, Ferrari; Lirola, Magnanelli, Locatelli (46′ Bourabia), Rogerio; Djuricic, Boateng (69′ Babacar), Boga (46′ Berardi). All.: De Zerbi
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