GENOVA – Il bomber Piatek fa il suo dovere ma non basta al Genoa proseguire la sua corsa verso le zone alte della classifica. A Marassi vince per 3 a 1 il Parma che in tre anni è passato dalla serie D alla parte sinistra della classifica in A. Tutti i gol sono stati segnati nel corso di un primo tempo pirotecnico in cui ci sono stati anche un palo di Piatek ed una rete di Criscito annullata dalla Var.
A Piatek bastano 5 minuti e 31 secondi per continuare la sua straordinaria striscia positiva. Sono sette le partite dall’inizio del campionato nelle quali va sempre in gol ed il record di Batistuta (undici) è sempre più vicino. Il pistolero polacco segna di testa sul cross di Lazovic, che da qualche domenica, nello scacchiere tattico di Ballardini, trova stabilmente posto sulla corsia di sinistra anche se il piede preferito il destro.
La partita del Genoa sembrerebbe ora tutta in discesa perché il Parma oltre a Dimarco, l’eroe di San Siro, è privo anche di Gervinho e Inglese, i due attaccanti titolari. Il pareggio del Parma è un gentile omaggio di Radu, il giovane portiere rumeno che Ballardini ha promosso titolare dopo l’incerto avvio di stagione di Marchetti. Esce a vuoto su un corner e Rigoni a porta vuota può segnare il più classico gol degli ex (16′). In estate aveva lasciato Genova consegnando un messaggio velenoso ai social. Nella sua lunga lista di ringraziamenti che comprendeva il presidente Preziosi, Gasperini e naturalmente i tifosi mancavano infatti Juric e Ballardini.