38′ Mancuso (P), 51′ Viola (B), 53′ Machin (P)
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin; Mancuso, Monachello (74′ Perrotta), Marras (81′ Kanouté). All: Pillon
Benevento (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Antei, Di Chiara; Nocerino, Viola (70′ Coda), Tello; Improta (64′ Buonaiuto), Asencio, Ricci (62′ Insigne). All: Bucchi
Riflettori sull’Adriatico per la partita che ha cambiato le carte in tavola in testa alla classifica. Pescara ancora senza ko ma reduce dal clamoroso 2-2 esterno contro il Padova (al 90’ Pillon e i suoi vincevano 2-0), e col tridente Mancuso, Monachello, Marras in attacco. Il Benevento, che scende in campo con due partite di ritardo dalla capolista Verona, è invece reduce dal ko contro il Foggia. Formazione speculare quella di Bucchi col 433 formato in avanti da Improta, Asencio e Ricci. Il film del primo tempo racconta di una grande prova dei padroni di casa, pericolosi almeno in due circostanze prima del meritato vantaggio di Mancuso (già al quinto centro in campionato). Proprio per Mancuso la prima chance salvata da Puggioni, dunque il palo colpito di tacco di Marras e il vantaggio di testa arrivato su angolo di Memushaj. Nel secondo tempo subito girandola di emozioni, col pari del Benevento con la funzione perfetta di Viola e l’immediato nuovo vantaggio di Machin che, smarcato da Marras, incrocia il 2-1 battendo ancora Puggioni che vale i tre punri e il primo posto in classifica.
Fonte: SkySport