Finora, ne aveva parlato solo Adriano Galliani. A margine di un evento politico a Milano, Silvio Berlusconi ha risposto ad alcune domande sulla sua nuova avventura calcistica, dopo il closing che ha portato la sua Fininvest a rilevare il Monza, che milita in Serie C. “Abbiamo un progetto molto particolare: pensiamo a una squadra molto giovane, tutta di italiani”. Con un tweet, poi, rivela il suo obiettivo: “Dare un contributo alla prossima Nazionale Italiana”. Largo spazio, inoltre, alle qualità che dovranno avere i suoi ragazzi: “I capelli in ordine. A Monza – ha aggiunto – c’è già il parrucchiere pronto”. E poi: “Non dovranno avere la barba e assolutamente non dovranno avere nessun tatuaggio. Non dovranno portare, orgogliosamente, orecchini vari”. La serietà in campo, poi, non dovrà mancare: “Saranno giocatori che saranno esempi di correttezza, che si scuseranno con gli avversari se avranno fatto un fallo, e tratteranno l’arbitro come un signore, stringeranno la mano agli avversari alla fine della partita. Se richiesto l’autografo, non faranno schizzi ma scriveranno bene nome e cognome e andranno sempre in giro vestiti con sobrietà e a modo. Insomma – ha concluso – qualcosa di diverso dal calcio attuale”. E sulla suggestione Kakà al Monza, Silvio Berlusconi non ha risposto, ma ha semplicemente sorriso.
Fonte: SkySport