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Tutte le probabili formazioni della 7^ giornata

Arriva il sabato che ci tiene inchiodati al divano: le fatiche del turno infrasettimanale potrebbero farsi sentire ma quando si giocano gare come Juventus-Napoli e Roma-Lazio, non c’è tossina che tenga. Tutti vogliono essereci e faranno di tutto per rientrare nell’XI titolare. Ancelotti dovrebbe anocra ruotare in porta mentre il grosso del suo 4-4-2 non dovrebbe riservare grosse sorprese: ballottaggi sì ma sorprese no. Allegri negli ultimi anni aveva sempre afforntato Sarri con il 3-5-2, sistema visto contro il Bologna. Di Francesco riparte da quel 4-0 al Frosinone che ha ridato entusiasmo, Simone Inzaghi, in vista del derby, contro l’Udinese ha fatto un turnover piuttosto massiccio. Nel Derby però ci saranno i ‘soliti noti’. Il Milan di Gattuso, dopo l’1-1 ad Empoli fa visita al Sassuolo. Higuain è ancora in forse. De Zerbi contro la Spal aveva rivoluzionato la squadra ma contro il 4-3-3 rossonero, con tutta probabilità là davanti rivedremo il trio Berardi-Boateng-Di Francesco.

ROMA-LAZIO, sabato ore 15

Roma, si riparte dal 4-2-3-1

Il campionato della Roma è (ri)inziato con la vittoria contro il Frosinone. Il nuovo sistema di gioco, adottato solo a gara in corso e mai dall’inizio prima di mercoledì, troverà conferma anche nel Derby. Pastore quindi agirà ancora da trequartista con Under ed El Sharaawy ai sui lati e Dzeko là davanti. In difesa torna Florenzi mentre Manolas, uscito precauzionalmente mercoledì, stringerà i denti e sarà in campo dall’inizio.

Lazio, Radu ci prova. Correa in svantaggio

Il rientro in formazione di Radu dipenderà dal provino di oggi. Se il difensore darà tutte le garanzie necessarie, sarà nell’XI titolare con Wallace a destra e Acerbi centrale. Altrimenti spazio ancora a Luiz Felipe. In mezzo tornano i soliti 5 con Marusic e Milinkovic-Savic al rientro. Dietro a Ciro Immobile c’è forse l’unico ballottaggio in casa biancoceleste: Correa prova a scalzare Luis Alberto ma quest’ultimo, ad oggi, è nettamente favorito.

JUVENTUS-NAPOLI, sabato ore 18

Juventus, si torna a 4 dietro. E Dybala?

Dopo aver visto Allegri virare sul 3-5-2 non è totalmente escluso che contro il Napoli la storia si ripeta. Più realisticamente però, i bianconeri torneranno a 4 dietro con i rientri di Alex Sandro e Chiellini. In mediana Emre Can dovrebbe far compagnia a Pjanic e Matuidi. Davanti i sicuri del posto sono Cristiano Ronaldo e Mario Mandzukic. Il Dybala visto contro il Bologna avrebbe il terzo posto assicurato ma Bernardeschi scalpita. Probabile staffetta tra i due con l’azzurro che pare in vantaggio per una maglia da titolare.

Napoli, tocca ancora a Milik?

Un turnover come quello attuato da Ancelotti contro il Parma, a Napoli, non si vedeva da un bel po’. Per la super sfida contro la Juventus però, gli azzurri torneranno ad indossare i soliti abiti con i rientri di Hysaj e Albiol in difesa. In mezzo dentro i riposatissimi Callejon e Hamisk. Davanti la certezza è Lorenzo il Magnifico. Veniamo ai dubbi: in porta dovrebbe toccare ad Ospina, a sinistra c’è in pole Zielinski mentre davanti è sempre battaglia aperta con Milik in vantaggio su Mertens.

INTER-CAGLIARI, sabato ore 20:30

Inter, buone nuove sul fronte Miranda

La gara interna di sabato sarà forse l’occasione giusta per far riposare qualche insostituibile. In questa chiave arrivano ottime notizie dall’infermeria con Miranda che ha pienamente recuperato e che dovrebbe essere impiegato nell’XI titolare al posto di Skriniar. Davanti alla difesa, con tutta probabilità, toccherà a Gagliardini. Solito duello sulla destra con Politano e Candreva che si giocano una maglia da titolare. Sullo sfondo c’è Keita che, potendo occupare tre ruoli, è in perenne ‘scontro’ con mezzo attacco nerazzurro.

Cagliari, torna Bradaric. KO Lykogiannis

A San Siro Maran potrebbe optare per un sistema di gioco con due trequartisti e una punta. Fosse così, dentro Ionita al fianco di Joao Pedro con Pavoletti terminale offensivo. In difesa tornerà Romagna mentre Lykogiannis non ci sarà per un problema muscolare. In mezzo si candida Bradaric che al momento parte favorito. In caso di 4-3-1-2 invece favorito Sau su Farias.

BOLOGNA-UDINESE, domenica ore 12:30

Bologna, Poli e Svanberg migliorano

Per la gara interna contro l’Udinese, Inzaghi punta a ritorvare Poli in mezzo al campo: l’azzurro, al pari di Svanberg, sta migliorando. I due potrebbero quindi tornare nell’XI titolare. Ancora terapie per Helander e Donsah. Palacio ha lavorato a parte e nessuno vuole forzare il suo rientro. Con Pulgar ancora out per squalifica, toccherà di nuovo a Nagy mentre in attacco si rivedrà Santander nella formazione titolare.

Udiniese, riecco Lasagna

Dopo avergli concesso un iniziale riposo contro la Laziom Velazquez tornerà a puntare su Kevin Lasagna. Sarà lui a guidare l’attacco bianconero con l’insostituibile De Paul nella linea alle spalle dell’attaccante italiano. Detto del solito ballottaggio Machìs-Pussetto, dovrebbe tornare titolare anche Behrami. Difficile invece che Velazquez decida di cambiare qualcosa in difesa. Il quartetto Larsen-Ekong-Nuytinck-Samir va di nuovo verso la conferma.

CHIEVO-TORINO, domenica ore 15

Chievo, D’Anna pronto a rilanciare Birsa

Chievo con ancora il segno meno in classifica: la situazione si fa ogni giorno più difficile. La gara interna contro il Torino è di sicuro vitale: D’Anna dovrebbe tornare a puntare su Valter Birsa con Giaccherini e Stepinski. Occhio però all’ipotesi (molto romantica) di un Pellissier titolare. In difesa si prova a recuperare Bani con Rossettini, nel caso, pronto a sostituirlo ancora. A centrocampo è ballottaggio tra Obi e Rigoni.

Torino, Iago Falque verso la convocazione

Sarà pressoché impossibile vederlo subito titolare ma contro il Chievo Mazzarri potrebbe ritrovare Iago Falque che ha svolto parte dell’allenamente col resto della squadra. A Verona si dovrebbe ricomporre il tandem Zaza-Belotti con Soriano ancora da valutare. Dovesse farcela rientrerebbe nei 3 interni di centrocampo. In difesa pronto al rientro Moretti anche se Djidji spera in una conferma

FIORENTINA-ATALANTA, domenica ore 15

Fiorentina, un paio di cambi per Pioli

Gerson e Pjaca avevano avuto un buon impatto, da subentrati, nella gara persa contro l’Inter. I due dovrebbero ritrovare una maglia da titolare per la sfida contro l’Atalanta. Al ‘Meazza’ Mirallas non aveva per nulla sfigurato: nella prima parte di gara ha fatto venire il mal di testa alla retroguardia nerazzurra. Non è escluso che Pioli possa confermarlo. Simeone invece deve ritrovare smalto e temperamento: tempo per riposare ce ne sarà più in là. Contro la Dea spazio ancora al ‘Cholito’.

Atalanta, sono in tre a bussare

Gasperini deve sciogliere un bel po’ di dubbi. La cosa particolare è che pare ci sia un ballottaggio in ognuno dei 5 reparti: in porta la titolarità di Berisha, dopo aver giocato contro la Sampdoria, è probabile ma non scontata. In difesa potrebbe riposare uno tra Toloi e Masiello. Nella linea a 4 di centrocampo, soliti dubbi sulle corsie esterne mentre tra trequartista e attaccanti c’è da pensare e parecchio: Ilicic, Pasalic e Barrow, con percentiali diverse, sperano di poter avere una chance. Al momento il maggior indiziato per essere nell’XI di partenza è Ilicic.

FROSINONE-GENOA, domenica ore 15

Frosinone, poche conferme dopo il superturnover

Gol e vittoria. E’ questo l’esatto ordine di ricerca del Frosinone che rischia di stabilire il nuovo record di digiuno iniziale della storia della Serie A. Zero reti e un punto. C’è da svoltare in fretta: contro la Roma c’erano stati tantissimi cambi rispetto al solito. Per la sfida interna di domenca c’è Campbell che si candida per un posto da titolare al pari di Soddimo e Ciofani. Molto quindi potrebbe cambiare in attacco con Perica che difficilmente sarà riproposto. Dietro Salamon e Molinaro dovrebbero riprendere posto nella formazione titolare.

Genoa, Kouamè sì. Pandev forse

Ballardini non ha grossi motivi per cambiare partner d’attacco a Piatek. Kouamè quindi va verso la conferma. Un’arma a gara in corso potrebbe essere quella di Favilli, tornato a disposizione e che necessita di minuti nelle gambe. Dietro al tandem d’attacco si giocano il poso Pandev e Bessa. Al momento il macendone è in vantaggio ma Ballardini potrebbe gestirne il minutaggio. In mediana Sandro e Mazzitelli cercano posto. Criscito dovrebbe invece tornare sulla corsia esterna di centrocampo.

PARMA-EMPOLI, domenica ore 18

Parma, rientro scontato per Gervinho

Si parlato a lungo della gestione di Gervinho. Il totale riposo contro il Napoli ci dice che contro l’Empoli ci sarà. In difesa solito ballottaggio tra Gobbi e Dimarco con l’eroe di San Siro che punta a scavalcare il compagno. Ciciretti rischia il posto ma solo per questioni fisiche. Attenzione alla possibile sorpresa Sierralta. Poche chance di vederlo titolare, più probabile che venga usato a gara in corso. 

Empoli, un solo cambio in vista?

Il pareggio contro il Milan ha ridato entusiasmo e punti. Andreazzoli per la trasferta di Parma potrebbe confermare quasi tutti. Certo, la novità rispetto alla gara contro i rossoneri sarà rappresentata dal rientro di Zajc che ha scontato il turno di squalifica. Ci sarà lui sulla trequarti con il compito di innescare Caputo e La Gumina. Un altro possibile cambio ci potrebbe essere in difesa con Rasmussen che reclama spazio dopo aver perso la titolarità nelle ultime uscite.

SASSUOLO-MILAN, domenica ore 20:30

Sassuolo, De Zerbi torna al 4-3-3

I cambi di sisitema di gioco, in casa Sassuolo, dipendono sia dai giocatori che soprattutto dagli avversari. La sfida contro la Spal lo ha dimostrato. Domenica serà c’è il 4-3-3 del Milan e De Zerbi, salvo ripensamenti, si metterà a specchio con una formazione che di sicuro comprenderà Kevin Prince Boateng (che ci tiene particolarmente alla sfida contro la sua ex squadra). Ad affiancare il ‘Boa’, ci saranno Berardi e Di Francesco. In mezzo spera di esserci un altro ex: Locatelli. 

Milan, tutto ruota attorno a Higuain

Un problema ai flessori gli ha impedito di partire per Empoli. Gattuso, nell’immediato dopogara, non si è sbilanciato sul possibile impiego dell’argentino. Dovesse saltare anche la gara di Reggio Emilia, il favorito sarebbe Cutrone. In difesa è pronto al rientro Rodriguez mentre Calhanoglu rischia il posto dopo l’ennesima prova incolore. Un Bonaventura ‘alto’ con Bakayoko in mezzo, o un Castillejo titolare le possibili alternative.

SAMPDORIA-SPAL, lunedì ore 20:30

Sampdoria, Kownacki per dimenticare

Poteva essere l’uomo copertina in positivo ma contro il Cagliari ha sbagliato il rigore decisivo e la Sampdoria è tornata a Genova con un punto. Giampaolo però potrebbe lanciare Kownacki nell’XI titolare sia per fargli dimenticare in fretta l’errore dal dischetto, sia perchè Quagliarella e Defrel non stanno praticamente riposando. In mediana cerca posto dall’inizio Linetty mentre in difesa le quotazioni di Tonelli non sono ancora in rialzo.

Spal, a rischio Kurtic

Viviani non è più solo in infermeria. Nella sfida contro il Sassuolo, Kurtic ha subito un brutto infortunio al gomito. Difficile che lo sloveno possa recuperare per lunedì sera. Oggi ne sapremo di più sulle sue condizioni ma le sensazioni portano all’esclusione. In mezzo però non mancano le alternative con Valoti, Everton Luiz e Schiattarella. Davanti Petagna e Paloschi sono in pieno bellottaggio mentre in difesa pronto a rientrare Vicari. 

Fonte: SkySport

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