Acerbi e super Correa: la Lazio passa 1-2 a Udine

UDINESE-LAZIO 1-2

60′ Acerbi (L), 66′ Correa (L), 80′ aut. Badelj (L)

Il tabellino

Udinese (4-1-4-1): Scuffet; Stryger-Larsen, Ekong, Nuytinck, Samir; Mandragora; Machis (67′ Pussetto), Fofana, Barak (73′ Teodorczyk) , De Paul; Lasagna (84′ Vizeu). All. Velazquez

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Luiz Felipe (75′ Bastos); Patric, Parolo, Badelj, Luis Alberto, Lulic (54′ Durmisi); Correa; Caicedo (54′ Immobile). All S. Inzaghi

Ammoniti: 42′ Lulic (L), 81′ Immobile (L), 85′ Badelj (L), 85′ Pussetto (U), 86′ Bastos (L), 89′ Durmisi (L), 91′ Ekong (U), 95′ Strakosha (L)

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PRIMI GOL IN BIANCOCELESTE PER ACERBI E CORREA

Un, due, tre… quattro. Anzi, in realtà cinque, se vogliamo considerare anche l’Europa League. La Lazio vince ancora e lo nuovamente di misura, dopo i successi contro Frosinone, Empoli e Apollon Limassol. Acerbi apre le danze con il primo gol in biancoceleste, Correa fa lo stesso con una rete da “chapeau” dopo un slalom nell’area di rigore bianconera. Game, set, match. Bellissima la rete di Nuytinck – che la Lega Calcio non gli assegna in quanto la sua mezzarovesciata viene deviata da Badelj (quindi autogol del croato). La Lazio vince, ritrova il bel gioco della passata stagione e vola a 12 punti, in attesa del derby con la Roma di sabato prossimo (in esclusiva su Sky Sport). Inzaghi opta per il turnover e “vince” lui, perché le “riserve” fanno un gran gara e piegano l’Udinese. Luiz Felipe, poi, torna titolare dopo uno stop di più di un mese, mentre Correa, Badelj, Patric e Caicedo non fanno rimpiangere i titolari (Immobile è entrato nella ripresa, mentre Milinkovic-Savic è stato risparmiato in vista della Roma). 12 punti e terzo posto momentaneo quindi, la Lazio vola. E l’Udinese? Bella gara. I bianconeri – nonostante la sconfitta – giocano un bel calcio e non sfigurano, la squadra di Velazquez resta a 8 punti e festeggia l’unica nota positiva: il bel gol di Nuytinck, il secondo in Serie A. Il centrale olandese – al club dall’estate scorsa – sfrutta un’ottimo calcio di punizione di De Paul e mette dentro con una mezzarovesciata da applausi. Nel finale, Strakosha si traveste da Superman e ferma un paio di volte i bianconeri. 

Fonte: SkySport