Agente Tourè, tweet voodoo contro Guardiola
Cosa c’entra la Champions con stregoni africani e maledizioni? Beh, quando di mezzo ci sono Yayà Tourè e il suo procuratore, questo accoppiamento inizia a riempirsi di significato. Se poi, a completare il triangolo, ci sono anche il Manchester City e Guardiola, allora diventa tutto più chiaro. Il rapporto fra l’allenatore catalano e il centrocampista ivoriano non è mai stato dei migliori: “Ha problemi con i giocatori di colore” le parole del giocatore nei confronti di Guardiola al momento dell’addio alla Premier destinazione Olympiakos: “E’ un bugiardo” la risposta piccata dell’attuale allenatore del City.
La maledizione
Corsi e ricorsi storici, tappe di un rapporto da sempre burrascoso. Nato sotto i migliori auspici con il triplete al Barcellona di dieci anni fa e terminato nel peggiore dei modi lo scorso giugno. A rincarare la dose ci ha pensato inoltre l’agente del giocatore Dimitry Seluk che, subito dopo l’addio di qualche mese fa, non era stato particolarmente tenero nei confronti di Guardiola: “Quando si attacca un campione come Yaya si attacca tutto un continente – aveva detto – l’aver posto fine alla carriera di Tourè al City non è un errore, ma un crimine. Ma il boomerang tornerà indietro e Guardiola scoprirà di cosa sono capaci gli stregoni africani. Ricordatevi queste parole: il Benfica soffre della maledizione di Bela Guttman, che gli impedisce di vincere le finali europee; Guardiola può avere tutti i soldi che vuole per il mercato, ma batterà questo record negativo”. Stregoni e maledizioni, dunque.
Il tweet voodoo
La storia si è ripetuta dopo la clamorosa sconfitta di ieri da parte del City, battuto dal Lione nel giorno dell’esordio in Champions. Guardiola non era in campo, ma in tribuna a causa della squalifica rimediata nella scorsa stagione dopo i quarti di finale persi con il Liverpool. Ma questo non gli è bastato per salvarsi dal tweet voodoo di Seluk che, dopo la partita, ha postato una vignetta in cui Yaya Tourè, vestito da stregone africano, infierisce con uno spillone su una bambola voodoo. Il destinatario è ovviamente Guardiola, che a distanza viene punto sul sedere, tanto per aumentare ulteriormente il fastidio per una sconfitta che sicuramente non sarà andata giù al tecnico catalano. E la didascalia è eloquente: “Man City 1-2 Lyon”. Tante, ovviamente, le polemiche dei tifosi inglesi. Che però, sotto sotto, iniziano a d avere paura della maledizione di Seluk, soprattutto dopo ieri sera.
Fonte: SkySport