Inter-Parma 0-1, un eurogol di Dimarco affonda i nerazzurri
MILANO – Tutta la partita all’attacco, ma l’Inter è sconfitta. Ancora. Per la seconda volta in quattro partite, e sempre da un’emiliana: dopo il Sassuolo all’esordio, ora il neopromosso Parma a San Siro. Decide un tracciante di Federico Dimarco, tra l’altro in prestito dall’Inter perché è un prodotto del vivaio nerazzurro, al 34′ della ripresa, dopo una gara condotta sempre in avanti dagli uomini di Spalletti, ma con scarsa lucidità negli ultimi trenta metri. E ora la crisi si accentua, perché la classifica piange: appena 4 punti in 4 gare.
C’è un primo tempo di controllo assoluto del territorio da parte dell’Inter. I dati sul possesso palla nei venticinque minuti iniziali sfiorano l’80%, poi sarà del 76% al 45′: un dominio completo, perché il Parma concede palla e aspetta di lanciarsi in contropiede. Non c’è Icardi come previsto, con Keita al suo posto, ci sono Candreva e Dalbert un po’ a sorpresa, c’è l’esordio di Nainggolan a San Siro, c’è l’Inter che spinge sempre ma con molta difficoltà entra in area, perché manca la giocata decisiva sulla trequarti, e Keita non ha i movimenti del centravanti. E’ dunque tutto un tambureggiamento con tiri da lontano, di Candreva (8′), di Brozovic (9′), di Nainggolan un paio di volte a cavallo della mezz’ora, ma il portiere Sepe non corre grossi rischi. Entrano in area solo Perisic, che due palloni buoni li ha (al 16′ destro al volo alto, al 27′ grattugia a lato di poco, e di testa, un cross da corner), e soprattutto Keita, che ha l’occasione più nitida al 31′ a centro area, su assist di un Dalbert in crescita, ma la spreca calciando addosso a Sepe. All’attivo del Parma solo una conclusione in diagonale di Inglese al 10′, che trova pronto Handanovic, e qualche discesa pancia a terra di Gervinho, che semina un po’ il panico ma non fa mai male.
L’esultanza del Parma a fine partita Fonte: Repubblica.it