A Singapore è anche una questione di freni
Un altro dettaglio dei cerchi della Mercedes è però altrettanto importante. Si tratta dei raggi cavi, già presenti da qualche stagione, ma resi particolarmente efficaci sulla W09 quest’anno. Hanno la funzione di creare un mescolamento per convezione, tra la porzione di aria calda da essi contenuta, riscaldatasi nella fase di frenata, e il restante volume di aria nel pneumatico. Quest’ultimo subisce la medesima accelerazione dell’insieme cerchio-gomma, cioè ruota in sincrono. L’aria calda in uscita dai raggi cavi, invece, esce radialmente, (perpendicolarmente alla tangente alla circonferenza) curvandosi nella direzione opposta (cioè all’indietro) rispetto al volume d’aria contenuto nel pneumatico. Questo fenomeno crea un mescolamento tra le due porzioni d’aria che rende minimo l’innalzamento della pressione interna come conseguenza e consente una distribuzione della temperatura sulla superficie della gomma più omogenea, cioè non eccessivamente elevata sulla fascia di rotolamento.
Per quanto sia efficace il sistema adottato dalla Mercedes, è importante rilevare, che nella fase di raffreddamento, lungo il rettilineo che separa le due curve prese in esame, la temperatura scenda di poco al di sotto dei 500°C, implicando poi, come conseguenza al momento della staccata della curva 14, il superamento della temperatura massima di dischi e pastiglie, che si attesta intorno ai 1100°C per poco meno di due secondi.
Fonte: Sky