Women’s Champions League: Juve pari all’esordio, la Fiorentina ipoteca gli ottavi
ROMA – Umori opposti per le due italiane al termine del mercoledì di coppa. La Juventus campione d’Italia non va oltre un pareggio al debutto nella Champions League femminile, mentre può sorridere la Fiorentina, che nell’andata dei sedicesimi di finale della massima competizione europea ipoteca il passaggio agli ottavi con una bella vittoria casalinga.
JUVENTUS-BRONDBY 2-2 – Sotto gli occhi di Beppe Marotta, amministratore delegato del club, la Juventus mastica amaro al suo esordio in Champions League, sfiorando la vittoria nel finale contro le danesi, già rodate dalle gare di campionato, mentre la massima serie italiana deve ancora prendere il via alla luce del lungo tira e molla tra Lnd e Figc. Il match, giocato al Silvio Piola di Novara, si accende in chiusura di primo tempo: Giuliano devia sulla traversa su colpo di testa di Gejl, poi è la Juve a sfiorare il gol con Girelli. E’ l’antipasto del gol di Bonansea, chirurgica col sinistro. Il vantaggio galvanizza le bianconere, vicinissime al raddoppio in due occasioni in avvio di ripresa. Gli errori sotto porta si pagano, e Sorensen di testa fa 1-1 al 13′. Guarino inserisce Aluko per Sikora passando al tridente d’attacco, la Juve si sbilancia e Gejl insacca su un cross basso da destra. L’orgoglio tiene vive le ragazze di Guarino nel momento difficile, Bonansea è letale in tap-in dopo una bella parata di Abel su conclusione di Cernoia. Nel finale è Aluko a sfiorare il 3-2 che avrebbe dato tutto altro senso al ritorno, in programma tra due settimane.
FIORENTINA-FORTUNA HJORRING 2-0 – Risultato pesantissimo per la Fiorentina, che all’Artemio Franchi gioca una partita perfetta e si sbarazza per 2-0 del Fortuna Hjorring, formazione già eliminata nella scorsa Champions League prima dell’eliminazione contro le fortissime tedeschi del Wolfsburg. Vantaggio viola dopo neanche nove minuti, con Ilaria Mauro che ringrazia Bonetti per l’assist e firma praticamente da terra la prima rete di una giornata da ricordare: è sempre lei a siglare la doppietta nella ripresa, stavolta su iniziativa di Guagni respinta da Seabert. Partita molto tattica, quella del Franchi, con una Fiorentina sempre compatta per evitare di concedere spazi alle stelle avversarie.
Fonte: Repubblica.it