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Munir, compleanno con lite e conto da 16mila Euro

Un compleanno con sorpresa finale. E che sorpresa: un conto da sedicimila Euro! Munir El Haddadi non ricorderà certo la festa del suo ventitreesimo compleanno come la migliore di sempre. Il calciatore del Barcellona infatti la scorsa settimana è stato protagonista di un vero e proprio diverbio con lo staff della discoteca Tiffany, locale esclusivo situato nel quartiere Chamartín di Madrid dove è andata in scena la festa, al momento di pagare. La rabbia dell’attaccante secondo la sua versione riportata da El Mundo, sarebbe motivata da un conto praticamente raddoppiato – sedicimila Euro, appunto – rispetto al prezzo pattuito inizialmente coi titolari del locale. Solo grazie all’intervento della polizia la situazione è tornata alla normalità dopoché Munir ha accettato di pagare evitando così che il diverbio degenerasse. 

I fatti e… il conto salato

Alla festa erano presenti una trentina di invitati ed è durata circa sette ore. Al Tiffany gli amici e i famigliari del giocatore del Barça hanno consumato cibo, bevande e fumato il narghilè. Tutto per una cifra pattuita, che al momento di pagare era accresciuta a dismisura. Secondo i responsabili del locale, il motivo di tale esborso era dovuto ad un consumo eccessivo di cibo, champagne ma soprattutto di narghilè sempre rispetto a quanto pattuito inizialmente col giocatore. Gli invitati infatti avrebbero richiesto diversi narghilè, tanto da costringere il locale ad acquistarne altri da una società esterna. Queste giustificazioni non sono tuttavia bastate a sedare la rabbia di Munir, tanto da costringere lo staff di Tiffany a chiamare la polizia per risolvere la faccenda. Dopo l’arrivo degli agenti, in seguito ad alcuni minuti di negoziazione, il calciatore classe ’95 del Barça si è convinto – ovviamente controvoglia – a pagare il conto per evitare problemi e soprattutto una denuncia che l’avrebbe messo nei guai anche coi blaugrana, club che sembrava in prossimità di lasciare in estate in direzione Siviglia salvo poi rimanere. Munir si trovava a Madrid a festeggiare il compleanno perché è nato a El Escorial, comune spagnolo della comunità autonoma di Madrid, e prima di giocare al Barcellona aveva vestito le maglie di Galapagar e Rayo Majadahonda. Dopo questa spiacevole vicenda con tutta probabilità in futuro deciderà di festeggiare il compleanno da qualche altra parte. O, quanto meno, non al Tiffany.

Fonte: Sky

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