Ricostruire una nazionale. E aprire un nuovo ciclo. È questo l’obiettivo del Ct ad interim dell’Argentina Lionel Scaloni che, in attesa di conoscere il suo futuro e quello dell’Albiceleste, dopo la vittoria per 3-0 contro Guatemala, vorrebbe continuare il proprio lavoro con un altro risultato convincente con un avversario di un certo calibro come la Colombia. Nella notte tra domani e mercoledì infatti l’Argentina affronterà in amichevole i Cafeteros e il Ct è intervenuto in conferenza stampa direttamente dal New Jersey in vista della sfida, trattando diversi argomenti: da Messi a Icardi passando per Dybala e non solo.
La 10 di Messi
Interrogato sul perché la maglia numero 10 fosse rimasta libera in occasione di queste due amichevoli nonostante l’assenza di un certo Lionel Messi, Scaloni ha risposto così: “Dei giocatori che sono qui, quelli che sono andati alla Coppa del Mondo hanno mantenuto i loro numeri: il 10 è Messi fino a quando non dice se continuerà o meno con la nazionale. Ho deciso di non usarlo, ma in futuro vedremo”.
Icardi, Dybala e… Simeone
Non solo Messi. Scaloni è stato interrogato anche su alcuni volti noti della nostra Serie A. Partendo da Icardi: “Come ha detto nell’intervista di qualche giorno fa, lui ha bisogno di segnare gol con l’Argentina e noi abbiamo bisogno dei suoi gol. È un giocatore che stiamo aspettando, il fatto che giochi ci fa stare tranquilli perché prima non era al cento per cento e non si allenava. Ha fatto un grande sforzo per tornare, speriamo che domani giochi al massimo delle sue condizioni perché per noi è importante”. Poi, su Dybala: “Stiamo lavorando affinché Paulo possa giocare anche come prima punta, non solo dietro un attaccante o a ridosso delle punte. Al momento devo ancora decidere se giocherà lui o Palacios, è meglio pensare all’idea di gioco piuttosto che al singolo calciatore”. Scaloni si è detto davvero entusiasta anche di Gio Simeone, al gol all’esordio: “Siamo molto soddisfatti, è un attaccante che mi piace molto per il suo modo di intendere il calcio e per il lavoro che fa, per come lotta, per la sua dedizione… E poi ha anche segnato un gol”.
Il match contro la Colombia
Insomma, il Ct non ha ancora deciso gli undici che schiererà contro la Colombia. “Ci sono ancora un paio di dubbi sulla squadra, vedremo come sta Ángel Correa. Vorrei sottolineare che i cambiamenti che stiamo apportando non sono dovuti alle cattive prestazioni o a qualche capriccio”. Scaloni vuole testare più giocatori possibili per capire davvero su chi potrà puntare in futuro: “Speriamo che domani in una grande partita, ma oltre a questo vogliamo continuare a vedere e aggiungere giocatori. Giocare sempre più partite è l’unico rimedio contro l’ansia: ci sono giocatori che hanno 18 o 19 anni e la gestiscono benissimo e per questo sono crack mondiali. Dobbiamo avere la massima concentrazione contro un avversario che è tra i migliori al mondo, è un lusso per questi ragazzi poter giocare contro una squadra così”.
Fonte: SkySport