Ripescaggi Serie B: cosa può succedere
“Domani sera (martedì ndr) il verdetto sulla serie B, nessuno slittamento”, ha detto con un tweet il presidente della Corte Franco Frattini. Sono ore di attesa per il giudizio dell’Alta Corte di Giustizia del Coni, riguardo alla composizione della prossima serie B ed eventualmente riguardo ai criteri di ripescaggio. In ballo infatti ci sono le speranze di molte tifoserie coinvolte: almeno 5 piazze (volendo escludere in questo momento sia l’Avellino che l’Entella che hanno concluso il loro iter di giustizia sportiva). Novara, Catania, Siena, Ternana e Pro Vercelli: insieme fianco a fianco per impedire che la serie B rimanga a 19 squadre, appena dopo (se vinta la battaglia del ripristino del numero in Serie B) avversarie sui criteri di ripescaggio. Di fatto l’unica certa del posto, qualora la B tornasse a 22 squadre sarebbe il Siena. Le altre quattro sono alternative: Novara e Catania da una parte, Ternana e Pro Vercelli dall’altra. Tutto verte intorno al ricorso fatto dal Novara (a cui si è accodato il Catania come beneficiario) riguardo l’illecito amministrativo. I primi due gradi di giudizio sportivo hanno dato ragione al Novara e quindi in teoria Novara e Catania diventano le prime due squadre della lista delle ripescabili. Se questo dovesse essere confermato anche dall’Alta Corte (in caso di B a 22) le tre ripescate sarebbero quindi Catania, Novara e Siena (secondo una classifica ufficiosa, visto che la Figc ancora non ha prodotto nessun documento ufficiale). Se invece l’Alta Corte dovesse ritenere fondato il ricorso della Ternana e alla Pro Vercelli, la classifica cambierebbe di nuovo: Catania e Novara non sarebbero più ripescabili e lascerebbero il posto proprio agli umbri e piemontesi, con il Siena sempre dentro. Insomma: martedì sera la Corte presieduta da Frattini dovrà dare una risposta su due temi molto caldi: B a 22 e criteri di ripescaggio.
Fonte: SkySport