Barcellona sull’ottovolante, Huesca travolto 8-2
BARCELLONA-HUESCA 8-2
3′ Hernandez (H), 16′ Messi (B), 24′ aut. Pulido (B), 39′ Suarez (B), 42′ Gallar (H), 48′ Dembelé (B), 52′ Rakitic (B), 61′ Messi (B), 81′ Jordi Alba (B), 93′ rig. Suarez (B)
Il Real Madrid chiama e il Barcellona risponde. I blaugrana mettono al tappeto l’Huesca con un perentorio 8-2 e salgono a nove punti in classifica in compagnia dei Blancos. Risultato esagerato, quasi difficile da credere visto l’inizio sorprendente degli ospiti, avanti nel punteggio dopo appena due minuti. A dare la prima scossa ai tifosi del Barça è infatti la squadra di Franco che sblocca il punteggio con Cucho Hernandez, 19 anni, che corregge in porta con il ginocchio il colpo di testa di Samuele Longo. I padroni di casa incassano lo schiaffo e reagiscono subito dopo il quarto d’ora con il loro uomo simbolo, Leo Messi, che si beve il diretto avversario con una finta e con il piede più debole, il destro, piazza la sfera sul palo opposto. Il pari mette in discesa l’incontro per i ragazzi di Valverde che al 24’ ribaltano completamente il punteggio con l’autorete di Pulido. A propiziarla l’ottima discesa sulla corsia mancina di Jordi Alba e il conseguente passaggio in mezzo, dove il difensore, nel tentativo di allontanare il pericolo, beffa sfortunatamente il suo portiere. Il Barcellona viaggia ormai sulle ali dell’entusiasmo e con Dembelé scheggia la traversa. Il 3-1 è solo rimandato di pochi minuti e si concretizza sullo stesso lato del campo. Questa volta Jordi Alba riesce a servire Suarez che da pochi passi non sbaglia. L’Huesca ha la forza di non mollare e si riporta in partita dopo meno di 60 secondi con il tocco vincente di Gallar. Nel secondo tempo, però, i campioni di Spagna in carica iniziano subito con il turbo e in pochi secondi fanno tremare la traversa con il mancino violento di Messi, deviato da Werner. Il poker arriva lo stesso e lo mette a segno Dembelé, chirurgico nella sua conclusione. I blaugrana non rinunciano ad attaccare e vanno di nuovo in rete quattro giri di orologio dopo con il bellissimo destro a incrociare di Rakitic. L’assist per il croato lo fornisce la Pulga che, nel graduale sgretolarsi dell’Huesca, trova ampi spazi e firma la sua personale doppietta con un contropiede a campo aperto che non lascia scampo agli avversari. La capolista sembra accontentarsi, ma negli ultimi 10 minuti rialza il ritmo e completa la giornata di festa. Messi trova una luce nel buio per Jordi Alba che trova anche la gioia personale, mentre in pieno recupero Suarez si guadagna e trasforma il rigore del definitivo 8-2.
Fonte: Sky