Monchi: “Olsen lo seguo da tempo, ecco perché l’ho scelto”
Al fianco di Olsen, come di consueto, il ds giallorosso Monchi che ha parlato non solo della scelta del portiere svedese, ma anche di mercato: “Olsen è un portiere di esperienza, una garanzia, che conosce le competizioni ad alti livelli. Sobrio, non troppo spettacolare e con una buona tecnica: lui ha tutto questo, l’ho scelto seguendo questi criteri. E poi aveva anche voglia di una squadra importante, la fame di giocare in una squadra come la Roma. Non mi piacciono i giocatori reduci dal Mondiale? No, altrimenti non mi piacerebbe Messi. Intendevo dire che non prendo giocatori che nn fanno bene e poi eccellono solo nel Mondiale. Ma questo non è il caso di Olsen, lo conosco e lo seguo da ben prima del Mondiale”.
“Il centrocampista? Non è una priorità”
“Non esiste un identikit di un calciatore che stiamo cercando. Stiamo lavorando sulle opportunità, più che su un profilo. Piace a tutti che arrivino giocatori nuovi, ma nomi come Pastore e Kluivert, annunciati oggi, sarebbero accolti come grandi colpi. E invece li ho presi prima di tutti. Le cessioni? Le due cessioni importanti – ha aggiunto Monchi – sono state rimpiazzate da tanti arrivi. Stiamo lavorando per migliorare la rosa e adesso cerchiamo un’opportunità, ma gli acquisti più importanti sono stati già fatti: prendere il centrocampista non è una priorità. Perotti? Non abbiamo ricevuto offerte – ha ammesso – quindi su di lui non c’è alcuna valutazione in corso”. Monchi ha commentato infine la rivoluzione dei portieri che la Roma ha vissuto questa estate: “Ne siamo contenti. Mirante ha esperienza in Italia, Olsen ha esperienza internazionale. E Fuzato è giovane, su cui abbiamo lavorato tanto. Ha un buon presente e soprattutto un gran futuro: siamo contenti di lui”.
Fonte: SkySport