Hoeness attacca Özil: “Giocato da schifo per anni”
Germania, è caos. Dopo lo choc successivo alla precoce eliminazione dal Mondiale di Russia, ora a tenere banco è la situazione che si è generata intorno alla figura di Mesut Özil, che nel weekend ha reso nota la sua volontà di non giocare più per la nazionale. Una presa di posizione che il fantasista dell’Arsenal ha motivato lamentandosi dell’atteggiamento razzista di molti dei tifosi tedeschi, che lo hanno attaccato dopo la foto postata nel mese di giugno insieme al presidente turco Erdogan. “Dopo una lunga riflessione sui recenti eventi e con grande rammarico, annuncio che non giocherò più per la nazionale tedesca finché avvertirò questo senso di razzismo e questa mancanza di rispetto”, ha spiegato Özil.
Hoeness: “Ha passato anni giocando da schifo, ora si nasconde”
Chi non ha preso bene la decisione di Özil è stato Uli Hoeness, presidente del Bayern Monaco, che ha aspramente criticato il giocatore sulle pagine della Bild: “Sono contento che il fantasma se ne sia andato – ha detto parlando del talento dell’Arsenal – Ha passato anni giocando da schifo. L’ultima partita da grande giocatore in nazionale l’ha fatta prima del 2014, vuole nascondere il suo rendimento pietoso dietro quello che si è scatenato dopo la foto con Erdogan”. E ancora: “Ogni volta che abbiamo giocato contro l’Arsenal cercavamo lui, sapevamo che era il punto debole della squadra. Brilla solo quando gioca contro San Marino… Ha 35 milioni di ‘followers’ che nel mondo reale non esistono: pensano che sia straordinario solo perchè gioca un passaggio filtrante”.
Fonte: Sky