Modric: “Triste, ma orgoglioso della Croazia”
Tutto ciò che è stata la Croazia l’ha riassunto in poche parole Luka Modric, il suo giocatore simbolo, vincitore del premio di miglior giocatore del torneo: “Abbiamo lasciato il cuore sul campo, si ricorderanno a lungo di noi”. Niente di più vero, perché nonostante la sconfitta in finale con la Francia, i croati hanno disputato un Mondiale storico. Davvero indimenticabile, migliorando il terzo posto nel ’98. Francia Campione, è vero, ma alla Croazia l’onore delle armi. Intervenuto nel post partita, Modric ha commentato il secondo posto raggiunto.
“Triste, ma orgoglioso di quanto fatto”
“Sono triste perchè abbiamo perso, ma al tempo stesso sono comunque orgoglioso per tutto quello che abbiamo fatto in Russia. Non e’ facile perdere. Bisogna aspettare che le emozioni si calmino. Siamo stati la squadra migliore per gran parte della gara, ma ci hanno seppellito quei gol sfortunati. I francesi festeggiano e va bene, ma noi siamo fieri”. 4,5 milioni di persone probabilmente sono ancora in Croazia, nelle strade e nelle piazze, consapevoli di aver raggiunto un traguardo storico: “Abbiamo lasciato il nostro cuore sul terreno di gioco. Abbiamo dato tutto quello che avevamo dentro – conclude Modric – Purtroppo abbiamo perso, ma in Russia abbiamo fatto qualcosa di storico, si ricorderanno a lungo di noi”.
Dalic: “Questa è la vita, questo è il calcio”
Zlatko Dalic usa gli stessi concetti di Modric per spiegare il risultato: “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto, ma al tempo stesso tristi. Anche perché penso che abbiamo giocato una buona gara”. Subentrato a Cacic prima degli spareggi, Dalic ha guidato i suoi verso una storica finale: “Complimenti ai francesi per la conquista del titolo mondiale. Dopo il rigore tutto è stato più difficile. Ma dobbiamo essere soddisfatti e fieri per quello che abbiamo fatto al mondiale. Abbiamo registrato il miglior successo nella storia del calcio croato. Certo, resta il rammarico per il titolo mancato. Ma questa e’ la vita, questo e’ il calcio”.
Fonte: Sky