Migliorare la scorsa stagione: se per tante squadre è l’obiettivo comune, per il Genoa è quasi un obbligo. Un dodicesimo posto che sta stretto alla squadra di Davide Ballardini, che col suo arrivo ha cambiato marcia conquistando molto agevolmente la salvezza. Ervin Zukanovic ha parlato dal ritiro di Neustift proprio di questo: “L’arrivo di mister Ballardini aveva cambiato il nostro atteggiamento e mutato la consapevolezza della realtà. Sta studiando le nostre caratteristiche, per approntare il sistema più redditizio. Vogliamo fare meglio, il passato serve a non cadere negli stessi errori. Dobbiamo partire forte, più concentrati: occorrono subito mentalità e spirito di gruppo su cui stiamo lavorando. Da questi primi giorni qui in Austria si vede una squadra motivata a crescere insieme, serve formare un blocco unico per prenderci le nostre soddisfazioni. Se riusciremo a calarci in questa prospettiva, tutto verrà più facile. Ritiri, allenamenti, amichevoli. Stiamo gettando le basi per farci trovare pronti quando conteranno i punti”.
Criscito, capitano vero
Questa sarà ricordata anche come la stagione del ritorno di Domenico Criscito al Genoa. “Si è comportato come un vero capitano. È venuto in Austria per stare vicino ai compagni, nonostante l’impossibilità di allenarsi con noi per l’infortunio. Mi ha colpito per l’umiltà. Con il passare dei giorni la condizione fisica è destinata a lievitare. La stanchezza ci sta in questa fase. Le voci di mercato non devono disturbare. Fa parte della nostra professione il via vai continuo tra giocatori che partono e quelli che arrivano, anche se dispiace magari per i rapporti che si creano” ha concluso Zukanovic.
Fonte: SkySport