ALTRI SPORT & VARIELE ALTRE DI A

Ancelotti cantante, il gruppo nasce anche così

L’X Factor di Ancelotti

Superato il primo scoglio, Ancelotti si libera delle sue paure e dà sfogo alla sua grande passione da cantante. Non si ripete al Milan perché quella notte citata in precedenza rappresenterà non altro che la fine di un ciclo, ma lo fa a Londra, dove in un biennio alla guida del Chelsea conquista un mini triplete, costituito da Community Shield, FA Cup e Premier League. Il trionfo in campionato fa scatenare nuovamente il mister italiano che, all’indomani dell’ultima partita, tra le strade della capitale, si lascia andare sul pullman della squadra all’interpretazione di “Nel blu dipinto di blu”. Del resto non poteva esserci canzone più adatta per i Blues d’Inghilterra. A Parigi invece, nonostante l’ennesimo trofeo messo in bacheca, Ancelotti non riesce ad inspirarsi canoramente, forse perché ha già la testa a Madrid. Sulla panchina del Real l’allenatore vince la tanto agognata Decima. Al Bernabeu si organizza così per l’occasione una grande festa e col microfono in mano non può che esserci lui: il pubblico dei Blancos si ammutolisce per dar voce al mister e al suo “Hala Madrid y Nada Mas”, scritta proprio in occasione del successo in Champions League. I tifosi apprezzano e Ancelotti decide quindi di esportare il suo X Factor anche in Germania, tra fiumi di birra e i gol del suo Bayern Monaco. In terra bavarese l’ex giocatore di Roma e Milan non smette di attivarsi in ciò che sa fare meglio, vincere, e dopo l’aritmetico trionfo del Meisterschale fa conoscere anche ai supporters tedeschi la sua capacità come cantante. Il testo scelto è un grande classico, “I migliori anni della nostra vita” di Renato Zero, e l’esibizione ha così tanto successo che qualche giorno dopo, in occasione della festa ufficiale del club di Monaco, il mister duetta addirittura con la cantante Anastacia, sostituendosi a un altro grande artista della nostra musica come Eros Ramazzotti. A Napoli infine ha leggermente rovesciato la tradizione, intonando un pezzo classico all’inizio della stagione e non alla fine. Chissà che anche questo però non sia di buon auspicio per prendere il microfono a fine campionato e con lo scudetto sul petto cantare insieme ai tifosi “Un giorno all’improvviso”.

Fonte: SkySport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui