LE FORMAZIONI UFFICIALI
Spagna (4-2-3-1): De Gea; Nacho, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Koke, Busquets; Silva, Isco, Asensio; Diego Costa. Ct: Hierro
Russia (3-4-1-2): Akinfeev; Kutepov, Ignashevich, Kudryashov; Mário Fernandes, Kuzyaev, Zobnin, Zhirkov; Semedov, Golovin; Dzyuba. Ct: Cherchesov
I padroni di casa della Russia da un lato, la Spagna di Fernando Hierro dall’altro. Il Luzhniki come teatro di questa affascinante sfida dei Mondiali di Russia 2018, che mette in palio un posto nei quarti di finale. Nonostante gli uomini di Cherchesov abbiano totalizzato più punti nella fase a gironi (6 contro 5), gli spagnoli si son qualificati al primo posto, mentre Golovin e compagni al secondo dietro l’Uruguay, che affronterà dunque il Portogallo. Sono sei i precedenti tra le due Nazionali dopo la disgregazione dell’Unione Sovietica, la Russia non ha mai vinto collezionando al massimo due pareggi. L’ultimo confronto diretto risale al novembre del 2017, terminato con il punteggio di 3-3. Sono dieci i gol segnati dagli spagnoli negli ultimi tre confronti con la Nazionale padrona di casa, sette in due gare ad Euro 2008 e i tre già citati dello scorso anno. Non sarà facile per Akinfeev mantenere la propria porta inviolata, visto che dallo scioglimento dell’Unione Sovietica ad oggi, sono solo due i clean sheet in dodici partite del Mondiale. Mentre la Spagna solo in un’occasione non è riuscita a segnare negli ultimi dodici incontri: nel match contro il Cile del giugno 2014.
Statistiche e curiosità
Dalla disgregazione dell’Unione Sovietica, la Russia non ha mai battuto la Spagna (2 pareggi e 4 sconfitte in questo parziale). L’ultimo incontro tra le due squadre è terminato 3-3, in amichevole nel Novembre 2017. La Spagna ha segnato 10 gol nelle ultime tre partite contro la Russia (sette in due sfide a Euro 2008, tre in amichevole nel Novembre 2017). La Spagna è imbattuta nelle ultime 23 partite (15 vittorie e 8 pareggi in questo parziale), la striscia più lunga tra le 32 squadre del Mondiale 2018. L’ultima sconfitta è arrivata due anni fa, contro l’Italia negli ottavi degli Europei (0-2, Giugno 2016). Dal Mondiale del 2006 (incluso), la Spagna ha mantenuto una percentuale di possesso palla superiore al 50% in 32 delle sue 33 partite nei principali tornei (Coppa del Mondo/Europei). Unica eccezione la finale di Euro 2008 contro la Germania (46%). Dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica, questa è la prima gara ad eliminazione diretta, nel Mondiale, per la Russia. Nei principali tornei, ha disputato le fasi ad eliminazione diretta una sola volta, raggiungendo le semifinali di Euro 2008, eliminata poi proprio dalla Spagna. Dallo scioglimento dell’Unione Sovietica ad oggi, la Russia ha mantenuto solo due volte la porta inviolata in 12 partite di Coppa del Mondo. La Spagna invece non è riuscita a trovare la rete solo una volta nelle ultime 12 partite della competizione (contro il Cile, nel giugno 2014). La Russia ha effettuato tre tiri nell’ultima partita contro l’Uruguay, il minimo per una Nazionale ospitante in una gara di Coppa del Mondo, da quando gli USA contro il Brasile nel 1994 ne fecero tre. La Russia inoltre ha vinto una partita con cinque reti di scarto (5-0 contro l’Arabia Saudita) e ne ha persa una con un margine di tre gol (0-3 contro l’Uruguay), in una fase a gironi della Coppa del Mondo non si vedevano due tali margini dal 1982, quando l’Ungheria vinse 10-1 contro il Salvador, e perse 4-1 contro l’Argentina. La Russia ha segnato otto gol nella fase a gironi, nonostante un dato di 3.06 Expected Goals. Ciò significa che avrebbe dovuto segnare circa tre gol in base alla qualità delle proprie conclusioni. Se giocherà, questa sarà la 30a partita di Andres Iniesta in tornei maggiori (Coppa del Mondo+Europei): sarebbe il terzo giocatore spagnolo a raggiungere questo traguardo dopo Iker Casillas e Sergio Ramos. Non ha segnato con nessuno dei suoi ultimi 32 tiri tra Mondiali ed Europei, il suo ultimo gol risale alla finale del Mondiale 2010 contro i Paesi Bassi. Isco ha preso parte a 12 reti nelle ultime 15 partite con la Spagna (10 gol e due assist). Fyodor Smolov ha segnato due gol contro la Spagna nell’incontro dello scorso novembre (3-3), l’unica partita in cui ha realizzato più di un gol per la Russia. Non ha ancora tentato un solo tiro in 111 minuti giocati in questa Coppa del Mondo.
Fonte: SkySport