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Salenko, 5 gol in un colpo per fare la storia

A Usa ’94, infatti, la Russia conta soprattutto sui gol di Radchenko del Racing Santander e Yuran del Benfica. Salenko, attaccante che si è guadagnato la convocazione con una buona stagione in Liga nel Logroñés, parte dalla panchina ed è da lì che si gode l’esordio della Russia contro il Brasile. Finché, con la Seleçao già avanti 2-0, non si fa male Yuran, e allora tocca a lui. Gioca mezz’ora e nessuno se ne accorge, ma contro la Svezia parte titolare. Passano appena 4’ e trova anche il suo primo gol in Nazionale, su rigore: finirà 3-1 per gli svedesi, risultato che elimina Salenko e compagni rendendo la terza partita del girone inutile, se così si può definire una partita che passerà alla storia.

Si arriva dunque al giorno di Russia-Camerun, il 28 giugno 1994. Il copione tattico sembra scritto apposta per regalare un record del genere a Salenko, come lui stesso raccontò anni dopo: «Il Camerun era una buona squadra, ma un po’ pazza a livello tattico. Appena trovammo un gol, loro iniziarono a portarsi in avanti con molti giocatori per recuperare, ma questo creava ulteriori occasioni per noi. Ho segnato il primo gol al 15’ e prima dell’intervallo avevo già fatto una tripletta. Quando poi Milla accorciò, pensarono di poter recuperare e di nuovo si fecero avanti in gran numero; e noi li punimmo ancora».

Questa, in sintesi, la trama. Ecco invece gli highlights della cinquina da record. Uno: gol sfruttando una palla rimasta in area senza proprietario, dopo una chiusura comica della difesa africana. Due: appoggio nella porta vuota su passaggio del generoso Tsymbalar, dopo un due contro uno col portiere nato da una punizione battuta a sorpresa dalla Russia (difesa africana ancora sulle nuvole). Tre: rigore spiazzando Songo’o. Quattro: piattone da centroarea, servito a rimorchio, a chiudere una bella azione corale sulla fascia destra. Cinque: diagonale destro a incrociare, servito in profondità.

Fonte: Sky

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