Settecentotrentasei giocatori. Un’infinità. Trentadue paesi partecipanti ai Mondiali di Russia 2018, 23 convocati per Nazionale e la prima fase, quella a gironi, già conclusa. Ora solo 16 squadre sono in lizza per laurearsi Campioni del Mondo, per succedere alla Germania, eliminata di lusso in una edizione carica di sorprese. Come quelle che traspaiono nell’analizzare la “provenienza” dei 736 convocati. Quale vivaio ha portato più calciatori a Russia 2018?
Il vivaio più presente: quello dello Sporting
Ebbene sì, comanda lo Sporting Clube de Portugal. Proprio quella società che sta vivendo un periodo poco felice, dopo i poco chiari avvenimenti capitati nelle scorse settimane. Il caos accaduto anche con la nuova dirigenza, legato anche e soprattutto alla questione-panchina, con Sinisa Mihajlovic che non è ancora certo che sarà l’allenatore dello Sporting nonostante un contratto depositato. Eppure… Eppure comanda proprio lo Sporting Clube de Portugal come vivaio più “performante” nella formazione dei talenti che sono stati poi convocati a Russia 2018. Sono ben 13 i calciatori cresciuti nel settore giovanile di Lisbona che hanno ricevuto una chiamata in due (non una Nazionale). La logica farebbe presupporre solo ed esclusivamente la presenza di tredici portoghesi, invece ce ne sono dodici: il tredicesimo è un inglese, Eric Dier, che ha vissuto la propria infanzia (calcistica e non) proprio in Portogallo, a Lisbona. Ecco l’elenco: Cristiano Ronaldo, Ricardo Quaresma, William Carvalho, Cédric Soares, José Fonte, Joao Mario, Rui Patricio, Adrien Silva, Gelson Martins, Beto, Mauro Rui, Ricardo Pereira, Eric Dier (Inghilterra).
Il resto del podio: Barcellona e… Deportivo Saprissa
Ma quali sono le altre due squadre che salgono sul podio dei vivai più “presenti” a Russia 2018? Il Barcellona è storicamente una cantera che forma grandi giocatori e non tradisce alcun tipo di attesa piazzandosi al secondo posto alla pari del Deportivo Saprissa. La squadra del Costa Rica (esattamente come il Barça) ha portato così 11 calciatori al Mondiale. Barcellona: Leo Messi (Argentina), Gerard Piqué, Sergio Busquets, Andrés Iniesta, Thiago Alcántara, Pepe Reina, Jordi Alba (Spagna), Keita Baldé (Senegal), Jonathan Dos Santos, Giovanni Dos Santos (Messico), Seung Woo Lee (Corea del Sud). La curiosità è che solo sei giocatori sono spagnoli, poi due messicani (i fratelli Dos Santos), un senegalese (Keita Baldé), l’argentino Messi e Lee, l’attaccante sudcoreano in prestito al Verona. Per quanto riguarda il Deportivo Saprissa, invece, sono tutti giocatori della Costa Rica: Keylor Navas, Joel Campbell, Daniel Colindres, Celso Borges, David Guzmán, Yeltsin Tejeda, Christian Bolaños, Randall Azofeifa, Bryan Oviedo, Óscar Duarte, Kendall Waston.
Nella Top 5 ci sono Dinamo Zagabria e Defensor Sporting
Completano la classifica dei migliori cinque club i cui vivai hanno portato più giocatori al Mondiale russo la Dinamo Zagabria e la società uruguyana del Defensor Sporting. I croati ben 9: Luka Modric, Mateo Kovacic, Verdan Corluka, Andrej Kramaric, Milan Badelj, Sime Vrsaljko, Dejan Lovren, Tim Jedvaj, Josip Pivaric. Per il Defensor Sporting: Maxi Gómez, Diego Laxalt, Giorgian De Arrascaeta, Martín Cáceres, Gastón Silva, Maxi Pereira, Martín Silva.
Fonte: SkySport