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Juventus, Marchisio: “Voglio restare, adesso tocca alla società”

TORINO – Il suo nome è stato accostato a tantissime squadre nell’estate del calciomercato, addirittura anche agli storici rivali cittadini del Torino, con relativa smentita ufficiale dei granata. Claudio Marchisio, il Principino dei tifosi bianconeri, ha legato indissolubilmente il suo nome a quello della società torinese. In cui è cresciuto, fin dalla categoria Pulcini, arrivando in prima squadra e abbandonando il bianconero solo per un anno, quando andò in prestito secco all’Empoli. Un amore che va oltre le voci di mercato, il rapporto non idilliaco con Allegri: “Io spero di rimanere” taglia corto Marchisio, intervistato da Sportmediaset.it durante le vacanze in Sardegna ad Arzachena

NESSUNA STRADA ALTERNATIVA – Marchisio e la Juventus non si sono ancora seduti al tavolo per parlare, anche perché con il contratto in scadenza nel 2020 gli argomenti non sono molti. Eppure i tanti problemi fisici degli ultimi anni, primo fra tutti quel maledetto infortunio al ginocchio rimediato contro il Palermo, uniti al ruolo sempre più marginale nel contesto tecnico bianconero potrebbero rappresentare la motivazione di un eventuale interruzione del rapporto: “Con la Juve non ci siamo ancora parlati, lo faremo a luglio dopo le vacanze ma io sono ottimista – spiega il centrocampista – Io spero di rimanere, poi vedremo”. 

LE GRANDI ALLA SUA CORTE – Il pedigree di Marchisio, le sue indubbie doti, il suo carisma lo rendono un obiettivo prestigioso per qualunque squadra, europee come il Monaco o extraeuropee come New York, dove sostituirebbe ancora una volta Pirlo come avvenne qualche anno fa in Juventus, o Montreal. “No io voglio giocare qui e vorrei rimanere alla Juve. Con altre squadre nessun contatto, nulla di concreto”. Volere fortemente qualcosa è il primo passo verso il raggiungimento: in questo caso il secondo passo, però, potrà farlo solo la Juventus. 

Fonte: Repubblica.it

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