Italia, il fallimento del Lippi-bis
Quattro anni dopo il Brasile, campione in carica, riuscì a sfuggire a questa condanna, arrivando almeno ai quarti di finale, mentre la tradizione negativa fu ripresa, purtroppo, dall’Italia a Sudafrica 2010. Fallito l’esperimento Donadoni, la Nazionale azzurra, dopo il trionfo in Germania, si affidò nuovamente alla sapiente guida di Marcello Lippi. Questa volta però il miracolo non riuscì e i risultati furono peggiori di quanto si potesse mai immaginare. Il girone infatti proponeva squadre alla portata come Paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda, ma gli azzurri non ne seppero approfittare. Un gol di De Rossi nella ripresa evitò la sconfitta nel primo incontro con l’Albirroja, passata in vantaggio con Alcaraz. Lo stesso risultato si materializzò nella partita successiva contro gli oceanici, con il rigore di Iaquinta a pareggiare il gol di Smeltz. Le cose peggiorarono in maniera definitiva nella terza e ultima gara contro la Slovacchia. Una doppietta di Vittek e il tris di Kopunek a un minuto dal termine mise al tappeto l’Italia, rendendo inutili le reti di Di Natale e Quagliarella. L’esperienza sudafricana si concluse tra le lacrime dopo appena 270 minuti, chiudendo il girone all’ultimo posto con soli 2 punti conquistati.
Fonte: Sky