Juventus, l’arrivo di Cancelo sistema le fasce. Benatia in uscita, per Allegri c’è Godin
TORINO – Si concluderà con tutta probabilità mercoledì, con le visite mediche al J Medical, la trattativa che porterà Joao Cancelo alla Juventus. Le due società sono ormai agli ultimi dettagli, che saranno limati quanto prima visto l’interesse di entrambe le parti a chiudere in fretta il dialogo: il Valencia potrà mettere a bilancio una cessione da 40 milioni di euro circa, seppur dilazionata in tre rate per il pagamento, mentre la Juventus conterà sul terzino destro ex Inter fin dal raduno in programma il 9 luglio a Vinovo.
LE FASCE – L’arrivo di Cancelo fa rallentare la ricerca di laterali per Marotta: con De Sciglio e Cancelo a destra e Alex Sandro e Spinazzola a sinistra, le corsie laterali sono presidiate nel migliore dei modi. Gli unici dubbi riguardano l’infortunio di Spinazzola, la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro che lo terrà fuori fin verso dicembre, e la possibile partenza di Alex Sandro. L’entourage del calciatore sta rifiutando ogni tentativo di rinnovo del contratto, in scadenza nel 2020: un obiettivo che Marotta aveva esplicitato circa un mese fa, ma che a oggi non trova una strada che lo porti a compimento. Le sirene inglesi continuano a cantare e ad attirare l’esterno brasiliano, che potrebbe attraccare proprio nel Regno Unito. In quel caso tornerebbe d’attualità Darmian, trattativa congelata nonostante l’accordo ormai raggiunto con il calciatore.
DIFESA – Via Benatia, pagamento della clausola per Godin. Le fonti spagnole sono insistenti, decise, convinte: la Juventus si separerà da Benatia, difensore centrale marocchino non più convinto di restare in bianconero, sentimento condiviso dalla società, incassando circa 20 milioni. Che saranno dirottati nell’assalto a Godin, difensore centrale uruguaiano dell’Atletico Madrid, classe 1986, legato da contratto ai Colchoneros ma in grado di liberarsi dietro il pagamento di una clausola. Venti milioni che non peseranno nelle casse bianconere ma che regaleranno ad Allegri un difensore affidabile, dal profilo internazionale e con il gusto del gol: proprio per un suo colpo di testa il Mondiale degli azzurri in Brasile finì ai gironi di qualificazione.
Fonte: Repubblica.it