Egitto, favola El Hadary: para un rigore a 45 anni
Festeggiare un record storico e farlo come si deve: storia (e favola) di Essam El Hadary, portiere dell’Egitto sceso in campo nell’ultima partita del girone A contro l’Arabia Saudita. El Hadary, 45 anni compiuti lo scorso gennaio, è diventato il giocatore più vecchio a disputare una fase finale della Coppa del Mondo: battuto Faryd Mondragon, portiere della Colombia che nel 2014 in Brasile aveva giocato 5 minuti all’età di 43 anni e 3 giorni. Dietro di loro, ora al terzo posto, c’è la leggenda africana Roger Milla: il camerunense, a Usa ’94, si era giocato la Coppa del Mondo all’età di 42 anni e un mese. El Hadary deteneva già il record di giocatore più vecchio ad aver disputato la Coppa d’Africa, primato raggiunto nel 2017 all’età di 44 anni. Record e numeri che sommati alle 4 Coppe d’Africa vinte con i Faraoni fanno di lui un’autentica leggenda, una vera e propria icona dello sport egiziano. Anche con i club, infatti, El Hadary è uno dei giocatori più vincenti del calcio africano: con l’Al-Ahly, la squadra più importante d’Egitto, ha vinto ben 24 trofei.
Innalza la diga e para un rigore, nel giorno più importante
Ma una diga, questo il suo soprannome, lo è fino all’ultimo. E così, nel giorno dello storico record di longevità, El Hadary ha innalzato ancor di più il suo status di leggenda. Ha parato infatti un rigore a Al-Muwallad dell’Arabia Saudita, al 41′ del primo tempo sul punteggio di 1-0 in favore dell’Egitto grazie al gol di Salah. Non è riuscito a ripetersi 4 minuti dopo, quando l’arbitro colombiano Roldan ha concesso un altro calcio di rigore alla nazionale allenata da Juan Antonio Pizzi, questa volta trasformato da Al-Faraj; e si è arreso a Al-Dawsari nel recupero, sul gol che ha sancito il 2-1 per l’Arabia Saudita. Parare due rigori sarebbe stato epico, El Hadary si è accontentato della leggenda: in attesa del prossimo record…
Fonte: SkySport