Esclusioni Mondiali, Kalinic e i suoi predecessori
Il popolo croato è rimasto scosso questa mattina dalla notizia dell’allontanamento dal ritiro di Nikola Kalinic. Il centravanti del Milan è stato escluso dal Ct Dalic per aver finto un mal di schiena nel match inaugurale disputato contro la Nigeria, ragione che avrebbe impedito il suo ingresso in campo a partita in corso. La scusa accampata dall’ex punta viola, dettata evidentemente dalle delusione di aver perso posti nelle gerarchie a favore di altri attaccanti come Mandzukic e Kramaric, non è stata affatto digerita dal suo allenatore che ha quindi deciso di cacciarlo anticipatamente dal Mondiale. Quello di Kalinic, nonostante la rarità della situazione, non rappresenta però un caso unico nella storia della competizione. È successo infatti già altre due volte che un pesante diverbio con il commissario tecnico abbia portato quest’ultimo a prendere una drastica decisione, coincisa con l’esclusione dalla Coppa del Mondo in corso. Il ricordo più fresco in merito ci riporta a 4 anni fa e precisamente nel ritiro del Ghana. È il 25 giugno, vigilia dell’ultima decisiva sfida del girone contro il Portogallo, quando, come un fulmine a ciel sereno, la Federcalcio ghanese annuncia attraverso un comunicato l’allontanamento a tempo indeterminato degli ex rossoneri Muntari e Boateng. Il primo viene sospeso “per un attacco fisico nei confronti di Moseh Armah, un membro del Comitato Esecutivo”, come si legge nella nota, mentre l’attuale centrocampista dell’Eintracht Francoforte viene cacciato per “insulti rivolti al commissario tecnico Kwesi Appiah” nel corso di una seduta di allenamento. Il Mondiale dei due si interrompe così un giorno prima rispetto ai compagni – poi sconfitti dai lusitani e dunque eliminati -, ma Boateng non ci sta ad uscire a testa bassa e replica: “Accetto la decisione, ma nessuno creda al fatto che ho insultato l’allenatore o che c’è qualcosa di cui dovrei scusarmi”. La versione dei fatti di Prince è infatti nettamente diversa: secondo il calciatore di origini tedesche il Ct Appiah aveva chiesto a lui e a Muntari di allontanarsi dopo averli visti distratti tra battute e sorrisi, venendo poi insultato dal suo allenatore alla richiesta di chiarimenti sulla discutibile decisione presa.
Fonte: SkySport