Niente da fare per il Siena, il sogno è finito proprio sul più bello. Sconfitta amara in finale playoff contro il Cosenza, che sorride e torna in B dopo 15 anni dall’ultima volta. Siena sconfitto e molto amareggiato, ma comunque felice per l’ottima stagione. I bianconeri non hanno spesso molto, ma se la sono giocata fino alla fine per la promozione in Serie B. Intervenuto in zona mista dopo la partita, Guberti ha parlato così della stagione conclusa.
“Accettiamo il risultato, è andata così”
Speravamo in un risultato diverso, ma è andata così”. Tante assenze per il Siena, hanno influito? Sì, possiamo considerarle un alibi, ma fa parte del calcio. Sono stati bravi loro ad approfittare di qualche nostra disattenzione. In certi momenti non siamo riusciti a gestire la partita nel migliore dei modi e resta il rammarico, ci dispiace”. E ancora, sulla gara col Catania: “Il match contro di loro non credo abbia influito. Sia noi chei il Cosenza siamo arrivati col morale alto, all’inizio abbiamo fatto meglio noi, purtroppo dopo il primo gol e soprattutto dopo il secondo abbiamo un po’ perso la bussola, ci siamo raddrizzati solo col rigore. Purtroppo il terzo gol è stato un po’ ingenuo. Ma sono rgoglioso di tutta la squadra, se avessimo detto ad inizio anno che saremmo arrivati qui non ci avrebbe creduto nessuno. Dispiace per il giovani, ci metteranno più di tutti ad ingoiare questo boccone amaro. Le finali sono così e lo sappimao, c’è chi vince e chi perde, è il bello e il brutto del calcio”.
Trani: “Nessun rimpianto”
Anche l’ad del Siena, Federico Trani, si è intrattenuto in sala stampa: “Siamo amareggiati, eravamo vicini a coronare un sogno. I ragazzi vanno ringraziati fino allo sfinimento però, sanno benissimo di essere usciti dal campo senza rimpianti. Hanno fatto il massimo che potevano. Il Cosenza non ha sbagliato nulla, ha fatto la partita perfetta sfruttando i nostri errori Ripartiremo da questo gruppo incredibile e da un allenatore molto preparato”.
Fonte: SkySport