Milano campione d’Italia: Trento ko in gara-6
L’Olimpia Milano e’ campione d’Italia. Ha messo ko l’Aquila Basket Trento nella gara 6 di finale chiudendo sul 71-96 e ha ripetuto cosi’ l’impresa del 2016, conquistando il suo 28/o scudetto senza arrivare alla gara 7. Se nel primo quarto sarebbe potuto rimanere un dubbio, la sfida poi e’ stata tutta dominata dall’EA7, con l’emotivita’ che ha preso il sopravvento per la squadra di Trento, che ha mostrato stanchezza e confusione. La Dolomiti Energia Trentino e’ tornata quindi a rivivere la sconfitta del 2017 nella serie tricolore contro Venezia, anche in quel caso in gara 6. Il tifo della Blm Group Arena, col tutto esaurito, ce l’ha messa tutta per spingere la squadra di casa a conquistare la possibilita’ di giocare la gara 7 di finale, ma non e’ bastato. L’EA7 ha letteralmente travolto l’Aquila Trento.
Milano ha iniziato il primo quarto in vantaggio, con Andrew Goudelock a mettere a segno i primi 3 punti e un vantaggio che e’ rimasto sempre e ha raggiunto anche +7, tranne che per un parziale che ha fatto segnare un 13-12. Shavon Shields ha messo in salvo i primi 2 punti per Trento e si e’ impegnato, ma la difesa non e’ stata al meglio e ha lasciato facile circolazione di palla a Milano. Replica nel secondo quarto, con una serie di errori da parte di Trento, mentre Milano ha guadagnato terreno grazie al lituano Gudaitis che ha segnato 8 punti dando quindi un notevole contributo per il +19 degli ospiti. A Trento per risollevarsi non e’ bastata la vena di Shields. Al rientro dall’intervallo e’ toccato a Milano fare qualche errore e la Dolomiti e’ riuscita a respirare, con Forray che ce l’ha messa tutta e Shields che ha continuato ad andare a canestro. Poi pero’ proprio Shields e’ andato in panchina per il quarto fallo, ma ad le distanze fino al 56-66 hanno pensato Gomes, Gutierrez e Silins.
L’ultimo quarto e’ diventato decisivo e sono stati ancora Kuzminskas e Goudelock, insieme a Bertans i protagonisti dell’Olimpia Milano. Il nervosismo e’ salito per Trento fino a diventare palpabile, al punto che Sutton ha preso un fallo tecnico dalla panchina, appena dopo essere uscito per un cambio. Coach Buscaglia ha chiesto un time out per cercare di fare ritrovare ai suoi la giusta concentrazione, ma l’EA7 e’ stata travolgente ed e’ arrivata anche a +24, mentre Simone Pianigiani e la sua panchina hanno iniziato a festeggiare.
Se Pianigiani e’ andato ad abbracciare Buscaglia e comunque a complimentarsi, per Trento e’ stato il momento delle lacrime, con i tifosi immobili e increduli, che poi si sono ripresi e hanno applaudito gli ospiti
Fonte: Sky