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Playoff Serie B, le chiavi di Palermo-Frosinone

La ricezione di Trajkovski forza l’uscita di Andelkovic, ma il palermitano esce vincitore dal duello individuale e punta in parità numerica in 3-contro-3 la difesa del Venezia, rinforzata dalla diagonale dell’esterno destro (Bruscagin).

Il Frosinone, nonostante la linea difensiva a 3, fa fatica a costruire dal basso e ricorre spesso ai lanci lunghi. Longo sembra intenzionato a confermare Soddimo mezzala sinistra, che insieme alla seconda punta Ciano sono deputati a ripulire le sponde di Dionisi o le seconde palle, grazie alla loro tecnica (Ciano è mancino ma è praticamente ambidestro). La lotta sui palloni alti nella trequarti del Palermo sarà un altro dei temi interessanti della partita, nei quali la mezzala destra rosa-nero Gnahoré darà sfoggio delle sue qualità fisiche. Ma più in generale è facile immaginare che la maggior parte del tempo di questi 180 minuti il Frosinone la passerà senza il pallone tra i piedi.

Angelo Andrea Pisani: Al Barbera il Palermo dovrà necessariamente fare la partita, ed è probabile che Stellone replichi il 4-3-2-1 visto domenica scorsa, con Trajkovski e Coronado alle spalle della punta (La Gumina sembra favorito su Nestorovski). Contro il Venezia la squadra rosanero ha mostrato una giusta sintesi tra il possesso palla visto con Tedino e l’impronta più verticale voluta da Stellone. La squadra controllava il possesso in zona centrale grazie alle rotazioni dei tre centrocampisti e i due sulla trequarti, attirando gli avversari e dando i tempi per la salita dei due terzini, Rispoli e Aleesami.

I due potevano così ricevere alti sul campo e in situazione di uno contro uno con l’esterno avversario, dove potevano far contare le maggiori qualità nel cross e nell’uno contro uno. Il Venezia ha giocato con lo stesso modulo che utilizzerà il Frosinone (3-5-2), ed è probabile che Stellone provi a sfruttare gli stessi canali di gioco, concentrando il possesso in zona centrale per liberare i duelli individuali sull’esterno.

Presumibilmente il Frosinone cercherà di uscire dal Barbera almeno con un pareggio, così da potersi giocare la qualificazione in casa. Nelle ultime settimane il bisogno di migliorare l’equilibrio della squadra (unito alle assenze) ha spinto Longo a togliere un attaccante, un “vuoto” colmato dalla doppia posizione di Soddimo.

Il centrocampista del Frosinone parte in posizione di mezzala sinistra, ma spesso si alza sulla linea offensiva – al fianco di Dionisi – dando una soluzione in più tra le linee, aprendo agli spostamenti laterali dell’attaccante e gli inserimenti dei compagni. Una situazione di gioco ancora farraginosa, ma che ha già mostrato di poter lenire la perdita di peso offensivo.

Quali saranno i duelli chiave delle partite?

Federico Principi: La presenza di due trequartisti come Coronado e Trajkovski complica i mismatch per il Frosinone. Grande interesse susciterà il duello proprio tra Coronado e la mezzala destra del Frosinone, Chibsah – il più classico dei duelli tra la qualità tecnica e la fisicità – visto che il fantasista brasiliano ama svariare molto spesso verso sinistra. Il Frosinone dovrà inoltre fronteggiare la rapidità di La Gumina e sarà interessante il duello in profondità contro due centrali altrettanto veloci come Matteo Ciofani (centrale destro) e Terranova. Sarà anche complicato per i ciociari fronteggiare il collaudato asse Gnahoré-Rispoli con Crivello esterno e soprattutto Soddimo (un giocatore prettamente offensivo), se dovesse essere confermato mezzala: le sorti del Palermo potrebbero passare anche attraverso la catena di destra, oltre che per la qualità tecnica nella trequarti.

Fonte: SkySport

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