CALCIOMERCATO

Gds – Jorginho al City, è questione di dettagli: ora assalto a Fabian Ruiz. Il punto su Verdi e Rui Patricio

Questione di dettagli, di qualche milione in più o in meno. Dopodiché Jorginho diventerà un giocatore del Manchester City. La trattativa tra il Napoli è il club inglese è abbastanza avviata, probabilmente in dirittura d’arrivo. Non è escluso che al termine degli impegni con la Nazionale, il centrocampista italo-brasiliano si trasferirà alle dipendenze di Pep Guardiola. Un’operazione che porterà nelle casse del Napoli una cifra di poco inferiore ai 50 milioni di euro, ovvero 45 milioni più un paio di bonus da concordare. Jorginho diverrà, a quel punto, il primo dei titolarissimi di Maurizio Sarri ad abbandonare il progetto Napoli. In questi giorni, Carlo Ancelotti ha telefonato ad alcuni giocatori, tra cui Hamsik e Mertens, ribadendo loro la sua fiducia. Telefonata che non è mai arrivata a Jorginho che ieri, dal ritiro della Nazionale, aveva detto a proposito del nuovo allenatore: «È stata una sorpresa, ma fin qui non l’ho sentito».

ASSALTO A FABIAN RUIZ I soldi che entreranno con la cessione di Jorginho, verranno subito utilizzati da Cristiano Giuntoli per pagare la clausola rescissoria al Betis Siviglia e garantire così ad Ancelotti l’ingaggio di Fabian Ruiz. Al ragazzo farebbe piacere conoscere il calcio italiano, ma il suo cartellino interessa anche a Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid, le big della Liga. Per tutti, in ogni modo, ci sarà una clausola da pagare di 30 milioni di euro, di cui 27 andranno al Betis e 3 agli agenti del calciatore. E il club spagnolo non fa sconti. Non sarà certo la concorrenza a far demordere il d.s. napoletano che tenterà fino all’ultimo di assicurarselo, provando a battere la concorrenza di potenti club spagnoli. Fabian Ruiz è nella sua agenda da diversi mesi, ha le caratteristiche per prendersi il centrocampo del Napoli.
DUTTILITÀ  Oltre all’altezza, il giocatore del Betis è parecchio duttile, in grado di ricoprire qualsiasi ruolo nella parte centrale del campo e potrebbe rendere al massimo nel 4- 2-3-1 che è il modulo di base adottato da Carlo Ancelotti. Tra l’altro, al di là delle qualità tecniche, Ruiz convince anche per la sua giovane età, 22 anni,e rientra proprio nei parametri considerati da AurelioDe Laurentiis nell’ambito del mercato. Anche il suo ingaggio è alla portata del budget napoletano: al Betis guadagna 1 milione di euro all’anno, a Napoli potrebbe raddoppiare lo stipendio per i prossimi cinque anni. Nelle prossime ore la trattativa entrerà nel vivo.

VERDI IN PROGRESS La telefonata di Carlo Ancelotti è valsa un mezzo accordo. Il neo allenatore del Napoli ha parlato a lungo con Simone Verdi, prospettandogli un ruolo da protagonista. L’esterno del Bologna, dunque, ha ricevuto quelle garanzie che gli erano venute meno a gennaio, dopo il colloquio telefonico avuto con Maurizio Sarri che gli disse, esplicitamente, che avrebbe privilegiato Callejon e Insigne per il ruolo di esterni d’attacco.Un problema che, quest’anno, non avrà semmai dovesse concludersi la trattativa col Bologna: il giocatore costerebbe una cifra molto vicina ai 20 milioni. Su Verdi, però, ha puntato forte anche l’Inter frenata dal Fair play finanziario. E queste difficoltà potrebbero convincerlo ad accordarsi col Napoli.

IN PORTA Il borsino di giornata non presenta grandi differenze rispetto a quello dei giorniscorsi. Rui Patricio è in vantaggio sugli altri portieri accostati al Napoli. Giuntoli sta provando a convincereidirigenti dello Sporting Lisbona a rivedere le proprie pretese: sono troppi i 20 milioni richiesti, considerata anche l’età del portiere che a febbraio scorso ha compiuto 30 anni. Il d.s. napoletano non vorrebbe andare oltre i 12 milioni, la stessa cifra che impegnerebbe per prelevare Bernd Leno dal Bayer Leverkusen.

Gazzetta dello Sport

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