Serie A, nel biennio 2016-2017 i ricavi delle società sfiorano i 3 miliardi
MILANO – Balzo dei ricavi per le società di serie A nel biennio 2016-2017. Le squadre delle massima divisione hanno messo a segno ricavi per 2,9 miliardi di euro, con un risultato netto molto vicino al pareggio, -30 milioni, che rappresenta comunque il dato migliore da 19 anni a questa parte. È quanto emerge dal rapporto sul calcio della Figc realizzato da Arel e Pwc. Nel dettaglio il valore della produzione sale del 20% rispetto al biennio precedente a 2.904 miliardi comprendenti 1.2 miliardi di diritti tv (+42%), 477 milioni di ricavi da sponsor (+16%), 228 milioni di ricavi da stadio (+8%) e 693 milioni di plusvalenze dalla vendita di giocatori (+24%).
È proprio quest’ultima voce a fare correre i bilanci delle società. La compravendita di giocatori rappresenta ormai quasi un quarto del totale dei ricavi delle società, in netta crescita rispetto ai 376 del biennio precedente, quando questa quota valevacirca il 15%.
Allo stesso tempo i costi operativi crescono meno dei ricavi con un +3% a 2.1 Miliardi. Il costo del lavoro aggregato è di 1,4 miliardi. La serie A resta comunque fortemente indebitata: 3,6 miliardi dai 3 di un anno fa con un 38% costituito dai debiti di natura finanziaria.
Annata decisamente positiva anche per le società che hanno scelto la via della quotazione. Nell’arco dell’intero 2017 il titolo della Juventus ha guadagnato il 154%, quello della Lazio del 105,1%,quella della Roma del 48,8%, a fronte di una incremento dell’indice di Piazza Affari del 13,6%. Il bilancio però resta molto negativo se si confronta il dato 2017 con quello di esordio in Borsa. Il titolo bianconero ha perso il 40,3%, quelo biancoceleste il 94,6% e quello giallorosso il 75,7%.
Fonte: Repubblica.it