L’altro Mondiale: Italia fuori, c’è la Padania
Da Stankevicius a Gullit
L’unico parametro per l’eleggibilità nella selezione padana, come spiegato da capitan Tignonsini, è quello del senso di appartenenza al territorio e non della stretta residenza nelle otto regioni del Nord Italia. In passato non è mancata l’adozione di calciatori nati nel resto della Penisola o addirittura all’estero: l’ultima spedizione agli Europei contava infatti su Carmine Marrazzo, salernitano d’origine e all’epoca bomber del Crema, attaccante come l’albanese Ersid Pllumbaj tutt’ora presente tra i 23 prescelti di Arturo Merlo. Tutti i convocati militano prevalentemente in Serie D, categoria superiore all’Eccellenza d’attualità per “Tigno”, Baldan e il 41enne Rota ovvero il miglior marcatore all-time con 7 reti. Il difensore Magné è l’unico esponente della Promozione (piemontese), il secondo portiere e cuneense Zarri è invece studente universitario nel North Carolina. Non poteva mancare una stella ovvero Marius Stankevicius dalla scorsa estate in D al Crema, lituano con 65 gettoni in Nazionale e un’intera carriera ad alti livelli: 113 presenze in Serie A con Brescia, Sampdoria e Lazio, una buona parentesi in Spagna (Siviglia, Valencia e Córdoba) fino all’ultimo biennio nelle serie inferiori italiane. A luglio festeggerà 37 anni, prima di allora chissà se avrà guidato dalla difesa la marcia dell’ambiziosa Padania.
Fonte: SkySport