NEWS

Pazienza: “Hamsik, parole a caldo. E’ rispetto verso Napoli”

Marek Hamsik fa tremare il Napoli. Il capitano azzurro, dopo essere partito per la Slovacchia, ha ammesso che potrebbe salutare definitivamente la piazza partenopea ma anche la Serie A. Attraverso RMC Sport, durante la trasmissione A Tutto Napoli, l’ex centrocampista azzurro Michele Pazienza ha così commentato le parole del suo ex compagno di squadra: “Nessuno si aspettava queste parole, sono certamente dette a caldo dopo una stagione entusiasmante dal punto di vista dei risultati e dello spettacolo. Senza lo scudetto, però, sono dichiarazioni che ci possono stare. Marek è intelligentissimo ed è un grande calciatore, è normale che rifletta sul suo futuro. Credo che le sue parole siano dettate dalla riflessione in merito al suo rendimento futuro col Napoli, si chiede se può dare ancora tanto o meno. Non sta mettendo in discussione il suo amore per Napoli e per i suoi tifosi. Conoscendolo, è follemente innamorato della piazza. Marek vive Napoli come se fosse una famiglia, sta chiedendo a sé stesso quanto può ancora dare. E’ una riflessione rispettosa verso chi gli ha comunque dato tanto. Ha fatto un percorso straordinario, dal 2007 a oggi, io sono convinto che questa sua uscita sia una semplice riflessione su cosa può ancora dare”, ha detto.
E’ una riflessione che può starci, dunque, anche di fronte a una maxi-offerta dalla Cina. “Esatto, non provavo a giustificarlo ma solo a dare una motivazione alle parole di Hamsik. Io la reputo, ripeto, una giusta e oltretutto rispettosa riflessione nei riguardi dei propri tifosi. Se non è certo al 100% di poter dare ancora tanto al Napoli, è giusto che pensi se restare o meno. E’ una sincerità che non appartiene a tutti, io la vedo anche come una autocritica che fa il calciatore”.
Intanto anche Sarri è sul punto di salutare la piazza partenopea. Come rilanciare il progetto Napoli? “Credevo che l’allenatore potesse restare, soprattutto dopo le notizie della scorsa settimana. Il Napoli, per crescere, aveva bisogno della conferma di Sarri con l’aggiunta di calciatori per completare la rosa e in grado di far rifiatare i titolarissimi quando necessario. Con la perdita di Sarri, di Reina e di qualche altra pedina, dispiace dirlo ma la vedo dura se non con un intervento massiccio dal punto di vista economico. Questo, tra l’altro, non garantirebbe una crescita costante come negli ultimi anni”.

TuttoMercatoWeb.com

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui