FORMAZIONI UFFICIALI
ITALIA (4-3-1-2): Russo; Barazzetta, Armini, Gozzi Iweru, Brogni; Gyabuaa, Leone, Ricci S.; Greco J.; Vergani, Riccardi All.: Nunziata.
OLANDA (4-3-3): Koorevaar; Maduro J., van Gelderen, Mamengi, Hendriks; Maduro Q., Gravenberch, Burger; Ihattaren, Redan, Tavsan All.: van Wonderen.
STATISTICHE & CURIOSITÀ
L’Italia sfida l’Olanda nella finale dell’Europeo Under 17. Gli azzurrini arrivano dal 2-1 alla Spagna, mentre gli oranje hanno eliminato i padroni di casa dell’Inghilterra. A seguire la partita ci sarà il direttore generale della Federcalcio e vice presidente della Uefa, Michele Uva. I ragazzi di Nunziata, dalle fasi di qualificazione iniziate l’ottobre scorso, hanno vinto nove partite e perse due contro le altre due semifinaliste di questo Europeo Inghilterra (2-1, nella prima fase del torneo) e Olanda (2-0, nella seconda fase di qualificazione a marzo). Il percorso dell’Olanda nelle fasi eliminatorie conta una sola sconfitta, contro l’Ungheria (1-0) nel primo preliminare, l’unica macchia su una striscia fatta di sole vittorie, come in questa fase finale dove però ha faticato ad avere la meglio sugli ultimi due avversari, Irlanda ai quarti e Inghilterra in semifinale, partite in cui sono stati necessari i calci di rigore per raggiungere questa finale. Una squadra solida che applica un modulo ben orchestrato dal suo allenatore Kees Van Wonderen, ex Nazionale e giocatore del Feyenoord. Una compagine che dimostra molta sicurezza nel palleggio, come da scuola olandese, e può fare affidamento sulla grande velocità e proprietà tecnica dei suoi giocatori offensivi. Punta di diamante, il gioiellino del Chelsea Daishawn Redan, autore in questi europei di tre reti ma che nelle 24 partite giocate sinora nella under 17 (molto precoce, prima convocazione nel 2016) ha un suo personale bottino di 20 gol realizzati. Altro punto di riferimento, il giocatore del Feyenoord Wouter Burger, perno del centrocampo oranje, molto bravo nella fase difensiva, con buona qualità nell’impostazione del gioco. Il commissario tecnico Azzurro Carmine Nunziata avrà a disposizione tutta la rosa dei giocatori, incluso il capitano Alessio Riccardi, costretto nella semifinale contro il Belgio sugli spalti per scontare la squalifica dovuta alla somma di ammonizioni: “Una vera sofferenza – ha dichiarato la stellina giallorossa in conferenza stampa – ma i miei compagni sono stati bravi e hanno giocato una partita magnifica. Ci resta l’ultimo sforzo per esaudire il nostro sogno che è quello di alzare la Coppa”. Nunziata nutre una fiducia illimitata in questo gruppo che finora ha saputo ripagarlo con delle prestazioni notevoli: “ Stanno bene insieme –sorride il tecnico Azzurro – , questo è il segreto di questa squadra: giocano divertendosi e, sia dentro che fuori del campo, regna un’armonia rara da vedere. Non ci sono limiti alle possibilità per un gruppo come questo anche se domani avremo di fronte una squadra esperta e ben attrezzata e nelle gambe cinque partite giocate ad alto ritmo. Ma quando anche i più talentuosi si mettono al servizio del collettivo, c’è di che ben sperare”. Ma la squadra per il mister non è solo quella che scende in campo: “ C’è un rapporto di stretta collaborazione tra gli allenatori delle diverse Nazionali giovanili: ci si parla, ci si scambiano informazioni, ognuna partecipa del lavoro dell’altro sotto l’attento coordinamento di Maurizio Viscidi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e la vittoria domani sarebbe un premio a tutto questo”.
Fonte: SkySport