Eredivisie, autogol incredibile da 40 metri
In Olanda è ormai tempo di verdetti. Concluso il campionato regolare, che ha visto il Psv Eindhoven trionfare per la 24^ volta, sono ora in corso i playoff che decreteranno le ultime qualificate alla prossima Europa League e i playout che determineranno chi giocherà l’anno prossimo in Eredivisie e chi in Eerste Divisie, la seconda divisione olandese. Uno degli scontri più interessanti giocati fin qui è quello che ha opposto il Dordrecht e lo Sparta Rotterdam, match che ha regalato tante emozioni in particolare nei minuti finali. Nella gara di giovedì, gli ospiti sono passati in vantaggio al 10′ con Brogno, ma hanno rischiato di rovinare tutto a 60 secondi dalla fine, con un episodio clamoroso. Durante una normale azione di gioco in mezzo al campo il centrocampista Stijn Spierings, nel tentativo di togliere palla all’avversario ed evitare una situazione pericolosa, ha colpito il pallone in modo troppo violento beffando da oltre 40 metri il proprio portiere, con la sfera che si è infilata all’incrocio. L’estremo difensore si è tuffato tentando di evitare in extremis la rete con la testa – una presa avrebbe provocato la punizione indiretta in area a due passi dalla linea di porta – ma non è bastato a impedire il pari. Per fortuna sua e soprattutto di Spierings alla fine lo Sparta Rotterdam, in pieno recupero, ha ritrovato il vantaggio e la vittoria grazie alla rete di Robert Mühren. Successo preziosissimo che ora permetterà di giocarsi la permanenza nella massima serie in finale contro l’Emmen e deciso da un figlio d’arte. Il padre di Robert infatti, il grande Arnold, è stato un eccellente giocatore in grado di conquistare una Coppa dei Campioni, un’Intercontinentale, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea con l’Ajax, una Coppa Uefa con l’Ipswich e due FA Cup con il Manchester United. Con ogni probabilità tuttavia, i tifosi dello Sparta ricorderanno questa giornata più per l’incredibile autogol che non per la gioia raccolta in extremis.
Fonte: Sky