Juventus-Milan, le chiavi tattiche della sfida
La mappa dei passaggi juventina nell’ultima sfida contro il Milan: il pallone è circolato molto tra i tre difensori centrali e Pjanic, ma in zone più avanzate le connessioni tra i giocatori sono piuttosto deboli.
In avanti Allegri ha ancora di più l’imbarazzo della scelta. Recuperato Mandzukic, l’allenatore livornese potrebbe scegliere di attaccare i terzini del Milan con la fisicità del croato o con la qualità di Douglas Costa, o ancora scegliere entrambi rinunciando a un centrocampista o a Dybala.
La presenza dell’argentino farebbe guadagnare fluidità allo schieramento juventino, con gli scambi di posizione sulla fascia e, in caso di centrocampo a tre, l’allargamento di una mezzala a occupare le zone esterne lasciate libere da Dybala, un compito solitamente svolto da Matuidi. Allegri può inoltre contare su Cuadrado e Bernardeschi, che offrono ulteriori soluzioni sulle fasce. Insomma, gli incastri possibili sono tanti, e le qualità dei giocatori offensivi sono così variegate da lasciare davvero pochi punti di riferimento per studiare le contromosse con cui limitarle.
I cambi del Milan rispetto alla gara di campionato
È più semplice, invece, ragionare in anticipo su come giocherà il Milan. Rispetto alla recente gara di campionato contro la Juve, dovrebbero esserci solo due variazioni nell’undici titolare: Locatelli al posto di Biglia, che ha recuperato dalla frattura alle vertebre subita contro il Benevento ma non dovrebbe essere rischiato, e uno tra Cutrone e Kalinic al posto di André Silva, schierato dal primo minuto in campionato a Torino dopo i gol decisivi segnati al Genoa e al Chievo.
L’assenza di Biglia sposta ancora di più le responsabilità in impostazione sui piedi di Bonucci e Romagnoli. Rispetto all’argentino, Locatelli fa più fatica a smarcarsi e a fornire un appoggio sicuro a chi è in possesso, e quindi non sempre viene coinvolto nella circolazione bassa. Montolivo darebbe un contributo superiore, ma ha un’interpretazione del ruolo più cerebrale e compassata di Locatelli, che se, come sembra, sarà titolare, avrà un ruolo chiave per l’esito della partita, anche in fase difensiva. A lui sarà affidato infatti il controllo dei giocatori della Juve che si muovono tra le linee, e in particolare di Dybala, decisivo con le sue ricezioni ai fianchi o dietro Biglia in entrambe le partite di campionato.
Fonte: SkySport