Il giudice Marangoni, nel provvedimento con cui ha confermato la sospensiva decisa in via cautelare lo scorso 16 aprile, ha inibito Mediapro a proseguire la gara con il bando già formulato. In questo modo ha di fatto annullato la procedura con cui la società spagnola ha messo in vendita i diritti del campionato in veste di intermediario indipendente.
Secondo il giudice, offrendo pacchetti con “contenuti informativi e pubblicitari” Mediapro si assume “una forma di responsabilità editoriale” che “pare collocarla al di fuori dell’ambito di attività propria dell’intermediario indipendente”. I pacchetti evidenziano “obbiettive problematicità” e ci sono “fondate perplessità” sull’effettivo ruolo” della società.
In conclusione, Mediapro dovrà tenere conto di queste osservazioni qualora dovesse decidere di procedere con un nuovo bando. La società spagnola ha 15 giorni per presentare reclamo.
La nota di Sky: “Fatta chiarezza, pronti a fare la nostra parte”
“La decisione del Tribunale di Milano ha confermato che era necessaria una verifica dell’aderenza del bando di Mediapro alle leggi italiane- si legge nella nota di Sky- facendo chiarezza a beneficio di tutti i partecipanti e creando i presupposti per la definizione della procedura di assegnazione dei diritti 2018-21 della serie A. Sky ribadisce di essere pronta come sempre a fare la sua parte con un’importante offerta che possa dare certezza a tutti gli appassionati e allo stesso tempo garantire il futuro dei club e di tutto il sistema calcio”.
Fonte: SkySport