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Serie A, le migliori giocate 34^ giornata

Nel crollo a precipizio dell’Udinese, Kevin Lasagna è un ramoscello di speranza a cui aggrapparsi per evitare di farsi inghiottire dal gorgo della Serie B. Mentre Oddo è sull’orlo dell’esonero, e i tifosi contestano la squadra provando persino ad entrare negli spogliatoi, Kevin Lasagna continua a segnare con grande naturalezza. Da quando è rientrato dal suo infortunio – che lo ha tenuto fuori da febbraio – ha giocato da titolare tre partite segnando tre gol, rivelandosi forse ancora più indispensabile di quanto potesse sembrare.

Quest’anno Lasagna ha già segnato 10 gol in Serie A in 24 presenze: un bottino sorprendente, se pensiamo che nella sua miglior stagione realizzativa, la scorsa, ne aveva segnati 14 in 47 presenze, ma in Serie B. Non sembrava che Lasagna potesse esprimersi a questi livelli. Nelle prime partite di Oddo ne abbiamo apprezzato la precisione nei movimenti senza palla, il dinamismo, l’intelligenza, ma negli ultimi tempi sta mostrando anche giocate tecnicamente complesse.

Il gol segnato ieri è eccezionale. Lasagna riceve una palla un po’ a casaccio in verticale, è dietro al difensore ma riesce ad anticiparlo stappando la palla di destro. Il suo controllo non è il massimo: Lasagna è spalle alla porta, col difensore dietro e ha la palla attaccata al corpo, allora si gira sul piede perno, in mezza caduta, per colpire la palla col sinistro. Lasagna schiaccia il pallone a terra, come fosse una volèe tennistica che schizza all’angolino. Di certo è un pessimo segnale per l’Udinese, che il suo bomber stia in una forma così straordinaria e che la squadra continui comunque a non fare punti. Le partite con Lazio, Cagliari e Crotone hanno visto sempre lo stesso copione in atto: Lasagna segna il gol dell’1 a 0, e la squadra finisce poi per perdere 2 a 1. Lasagna è diventato centrale proprio grazie ad Oddo: quando la squadra si è messa con il 3-5-2 è stata valorizzata al massimo la sua capacità di associarsi con un’altra punta e di attaccare la profondità. Speriamo che la sua forma si mantenga a questi livelli anche nel caso l’Udinese prendesse Andrea Stramaccioni in panchina.

Fonte: SkySport

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