Juventus-Sampdoria 3-0: apre Mandzukic, chiude Khedira. Mani sullo scudetto, a +6 sul Napoli
TORINO – Prima di vincere 3-0 con la Sampdoria e mettere una pietra quasi tombale sulla corsa scudetto, la Juventus stava facendo una fatica dannata a voltare pagina: era sicuramente strafatta per gli sforzi del Bernabeu ma anche apparentemente un po’ depressa. Di sicuro, non si stava vedendo nulla della rabbia maturata a Madrid e che, a sentire gli juventini, sarebbe stato il carburante di quest’ultimo scorcio del campionato. Invece tutto languiva, ma l’ha svolta l’ha data il caso, con la sensibilità che Buffon avrebbe preteso dall’arbitro Oliver: l’infortunio di Pjanic sul primo tempo ha schiuso le porte del campo a Douglas Costa e a un modulo diverso (il caro vecchio 4-2-3-1) e forse serviva davvero qualcosa di nuovo, di differente per mettersi alle spalle la Champions, buttar via dolori e rancori e riprendere la marcia verso lo scudetto.
Douglas Costa è stato l’uomo del destino: appena entrato, con il primo pallone toccato ha scodellato l’assist per il piattone destro di Mandzukic, marcato con distratta sbadataggine da Ferrari e nella ripresa ha letteralmente affettato la Sampdoria intera, crossando anche sulla testa del redivivo Höwedes, al primo gol stagionale (d’altronde quella di oggi era appena la sua presenza stagionale, dopo i 67′ che giocò contro il Crotone), e infine sul piedone destro di Khedira, a capo del fulminante contropiede che ha incenerito la Samp, la partita e probabilmente il campionato tutto.
Juventus, dopo Madrid lo Stadium acclama Buffon: il capitano ringrazia la curvain riproduzione…. Fonte: Repubblica.it