MARSIGLIA-LIPSIA 5-2
2′ Bruma (L), 6′ aut. Ilsanker (OM), 9′ Sarr (OM), 38′ Thauvin (OM), 56′ Augustin (L), 60′ Payet (OM), 94′ Sakai (OM)
TABELLINO
Marsiglia (4-2-3-1): Pelé; Sakai, Kamara, Luiz Gustavo, Amavi; Lopez, Sanson; Sarr (28′ Rami), Thauvin (63′ Ocampos), Payet; Mitroglu.
Lipsia (4-4-2): Gulacsi; Ilsanker, Konaté, Upamecano, Klostermann; Kampl, Demme (54′ Forsberg), Keita, Bruma; Augustin, Sabitzer (61′ Poulsen).
62 mila spettatori: esordisce così il Velodrome. Record assoluto come affluenze allo stadio tra campionato ed Europa League: nemmeno il richiamo del Psg aveva portato così tante persone allo stadio. Nonostante i 62 mila del Velodrome, però, è il Lipsia a passare in vantaggio e a mettere in difficoltà iul Marsiglia: Augustin ben servito in area prova a crearsi spazio ma deve appoggiarsi a Bruma, che di prima intenzione calcia di destro e fa 0-1. Sembra l’inizio di un incubo per il Marsiglia, dopo l’1-0 subito in Germania all’andata, invece tra il 6′ e il 9′ la partita viene ribaltata. Prima da un calcio d’angolo la palla finisce in porta senza tocchi di giocatori del Marsiglia, grazie alla deviazione decisiva di Ilsanker. Tre minuti e da un angolo per il Lipsia ecco il gol del 2-1, con Payet che riparte in contropiede e lancia a rete Sarr: Gulacsi gli chiude due volte la porta, ma sul terzo tentativo ecco che sempre Sarr scaraventa la palla in porta per il 2-1. Al sedicesimo arriverebbe addirittura il 3-1, se non fosse per un presunto fallo di Mitroglu sulla conclusione da fuori di sinitro di Payet. Il gol comunque arriva (tra l’altro con un dubbio sulla posizione di partenza di Florian Thauvin): punizione di Payet e Thauvin, nonostante sia mancino, ci arriva bene col piatto destro battendo Gulacsi e trovando la rete. Probabilmente al momento del tocco di Payet su punizione c’è fuorigioco per l’ex Newcastle. Al 56′, però, ennesimo cambio di rotta del discorso qualificazione, quando Augustin fa tutto da solo e calcia, aiutato anche dalla deviazione di Kamara. Quattro minuti e nuovamente cambia tutto: Payet ce la fa, finalmente segna un gol non annullato. Uno-due con Thauvin, doppio passo, pallone spostato sul sinitro e poi esterno destro sotto l’incrocio: un gol assurdo, il 4-2 del Marsiglia è una meraviglia. Ed è anche il gol che chiude la partita: un’ora di spettacolo, dal primo al sessantesimo, per ribaltare il risultato e regalare a Rudi Garcia la qualificazione, sigillata dal gol in contropiede e senza Gulacsi di Sakai: 5-2 il finale.
Fonte: SkySport